la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - paraffinica e canzonette


L'ultimo lp (cd?) di Bob Dylan contiene alcuni brani portati al successo da Frank Sinatra. La critica musicale che si occupa di musica pop (a proposito: ma esiste la critica della musica pop? Voglio: dire esiste sul serio?) ha tuonato contro questo lavoro considerandolo una specie di reato tipo il vilipendio alla bandiera oppure offese al Presidente della Repubblica. Ora, io non credo ai generi nella razza umana, figurarsi al cinema, in letteratura o nella musica, ma non è questo il problema. Dylan ha una voce unica, da solista e canta fuori dal coro. Non credo di dover convincere nessuno che Sinatra ha (uso il presente perché le registrazioni lo hanno portto fuori dal tempo) una voce inconfondibile. Aggiungo, per comodità di dato, che per due anni Melody Maker, la più autorevole rivista musicale del mondo, con profondissima ironia ha eletto Dylan miglior cantante solista. Non la voce più bella o l'interprete migliore: proprio il miglior cantante solista e questo perché nessuno  (neanche la Baez che gli ha fatto da badante) riesce a cantare con lui: la voce (nasale prima, graccjiante poi, nasale e gracchiante poi ancora), l'uso estremo dei tempi ruaiti e infine l'uso di prolungare le note fino al doppio delle battute in partitura hanno reso impossibile a chiunque cantare insieme, al massimo controcanto o coro. Forse, alla fine, questo cd è solo un omaggio che un solista tributa a un altro solista e allora il genere forse non conta più.