“Il problema non è più tanto quello di sapere se un quadro tiene, per esempio, in un campo di grano, ma piuttosto se tiene a fianco del giornale di ogni giorno, aperto o chiuso, che è una giungla” (André Breton) Fotografia, cinema, televisione: in un secolo e mezzo, dalla chimica al digitale, le macchine visive hanno preso in carico l’antica immagine fatta a mano d’uomo. Ne è risultata una nuova poetica ossia una riorganizzazione generale delle arti visive. Cammin facendo siamo entrati nella video sfera, rivoluzione tecnica e morale che non segna l’apogeo della società dello spettacolo di Debord ma la sua fine.
Variazioni sul foglio mondo - Da Seveso e Bopal all'Is un viaggio patafisico
“Il problema non è più tanto quello di sapere se un quadro tiene, per esempio, in un campo di grano, ma piuttosto se tiene a fianco del giornale di ogni giorno, aperto o chiuso, che è una giungla” (André Breton) Fotografia, cinema, televisione: in un secolo e mezzo, dalla chimica al digitale, le macchine visive hanno preso in carico l’antica immagine fatta a mano d’uomo. Ne è risultata una nuova poetica ossia una riorganizzazione generale delle arti visive. Cammin facendo siamo entrati nella video sfera, rivoluzione tecnica e morale che non segna l’apogeo della società dello spettacolo di Debord ma la sua fine.