la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - la vita ai tempi della patafisica


C’è stato un periodo in cui la realtà si basava su principi astratti: Progresso, Legge, Classe, Giustizia, Solidarietà, Dovere, Arte, Diritti, Repubblica…  Questi principi divenivano qualcosa di solido, di pietra perenne, destinato a contenere il loro farsi quotidiano in una pratica dcumentabile: Scuola Statale, Parlamento, Museo, Palazzo di Giustizia, Municipio, Ospedale, Consiglio Nazionale delle Ricerche… Fa una discreta impressione guardare a questa epoca alla luce di quello che abbiamo oggi, un po’ come strapparsi il velo di Maya,  ma non è questo il fuoco del ragionamento: una città costruita con questi edifici è una città che offre uno sfondo alla vita che ci svolge che è insieme normativo e teatrale. I valori sono insieme rappresentazione (si pensi alle statue di pensatori davanti al Palazzo di Giustizia di Roma), quinta e monito, Un equilibrio precario tra la nostra eredità mitologica e la vita vera, per quello che è. In questo contesto tutto diventa teatro all’italiana, dai politici in macchina alle manifestazioni sindacali, dai sudati sudditi di Sfessania nel gorgo del traffico alle cavalcate in Smart delle Valchirie verso i saldi di stagione.