la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - la luna patafisica ma un po' anche il dito


Capita che parlando si indichi la luna, così tanto per fare un esempio, e l'ascoltatore si fissi sul dito. Ci sta, perché è giusto che chi ascolta sia libero di scegliere i termini del discorso che preferisce e casomai sil chi parla a farsi carico del discorso nel suo complesso per essere capito meglio. Amo troppo la libertà per imporre un'opinione a chiunque. Così credo che in ogni autore chiunque possa vedere quello che vuole, anche quello che non c'è perché in realtà c'è dal momento in cui viene visto. Questo è quello che scopre Calvino nella scrittura di Borges. Quando gli capata sotto gli occhi il famoso elenco dell'Imperatore non si mette a fare elenchi ma intuisce che nella vertigine della catastrofe che annulla la logica cartesiana c'è un'istanza di libertà insospettabile in un conservatore dichiato come Borges. Improvvisamente tutte le distanze convivono il lettore si trova ad avere realmente gli stessi problemi del redattore presunto dell'elenco, dell'Imperatore e, perché no, di Borges..(segue,,,)