la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - la luna patafisica ma un po' anche il dito II


E' questa "struttura" che stimola Calvino e lo spinge a rielaborare, secondo la sua capacità, questo suggerimento. Da Il castello dei destini incrociati (ispirato ai tarocchi) a Le città invisibili è un continuo gioco di specchi, una linea che continuamente offre improvvisi cambi di direzione, sussulti, ritorni per ripartire di slancio. Un gioco dove il lettore sia di volta in volta uno dei protagonisti ma anche l'autore e, infine, se stesso, disegnando la forma perfetta della retta che è l'arabesco. Un gioco di specchi molteplice tra autore, cosa letteraria e lettore: chi è in grado di capire capisca, gli altri...