la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - patafisica urbana


io sono la mia città, sono il suo flusso arterioso ma anche il suo corpo, la sua linfa, la sua molecola: mia, veramente, perché le sue vene erano le mie vene e i suoi edemi catarrali di traffico, il mio catarro. Io, uno tra i cani sciolti di questa città che si fermano agli angoli delle strade, tornerò a percorrere, giorno e notte, le strade della mia città, e racconterò le traiettorie inventate dal funzionalismo del capitale che è funzionale solo al capitale e che genera stupidità, dolore, follia facendo credere che sia libertà. Camminerò per le vie; salirò sui marciapiedi fermandomi ai semafori; porterò in giro il mio corpo evitando la ressa; scriverò finalmente il testo che non sono mai stato in grado di leggere; incrocerò non più ignaro altri percorsi, altri testi e poesie possibili e; come cieco cartesiano, garantirò la conoscenza dei luoghi. Tutto questo sarà scritto in questi fogli.