la mappa è il mondo

Summer day reflection song


Quando i poeti parlano esprimono l'inesprimibile, come se la parola udibile. quella empirica e sensuale, potesse far risuonare quella onirica. Rimbaud la chiamava "Veggenza" questa capacità di intravedere e poter evocare la bellezza e le cose segrete dal lessico quotidiano.Il poeta usa parole intermedie, il cui fascino è anche nell'uso combinatorio che le rende originali, sorgive di senso e manifesta la presenza piena di ciò che è. Fascino che svanisce se esplorate una alla volta."La poesia ci libera dal concettuale" disse una volta Bonnefoy. E questo è profondamente vero perché la poesia libera il tempo dalla spazio e lo spazio dal tempo, consentendoci, unica tra le arti, di vivere un tempo "puro", liberato da ogni suo declinazione.