Swing timese la vita fosse un musical! |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
Post n°224 pubblicato il 14 Maggio 2009 da sister_moon_1957
Subito dopo la mezz'ora di profonda meditazione quotidiana decido: appena ho finito giro la poltrona e apro quei maledetti libri... creo il mio angolo studio e da oggi si inizia! Non da oggi, aggiungo, da ora! Leggo poi la guida giornaliera che dice di dare spazio al presente, al futuro e non farsi intrappolare dal passato! Puttana merda...esclamo, quando si dice il caso... Ebbene tutto in un baleno attraversa la mia mente: sono ammalata, non posso uscire, stasera sarebbero stati i nostri primi 10 anni! Stasera, per il terzo anno consecutivo, sarei andata verso quest'ora al caffè dove ci siamo incontrati la notte tra il 13 e il 14 maggio 1999, da sola come le due volte precedenti, avrei ordinato un prosecco, avrei scelto dalla bacheca una cartolina su cui avrei scritto un pensiero, una dedica...uscita dal bar l'avrei gettata nell'Arno dal ponte San Niccolò...come ho fatto nel maggio 2007 e 2008... ma invece sono malata e non posso andarci e la guida parla del presente, del futuro, del non restare intrappolati dal passato...ed io poco fa ho deciso di preparare questo esame, di non rimandare più, di non mettere tempo in mezzo... ed ecco farsi strada il modo di celebrare questa notte! Giulio avrebbe voluto vedermi riprendere gli studi, non tornare per l'ennesima volta al caffè dove ci siamo incontrati, che è ormai cosa fatta e rifatta...ricordata, raccontata all'infinito... Amici, ho girato la poltrona, la luce era giusta, il momento magico come solo la realtà può esserlo... leggevo, capivo, sottolineavo...avevo ricominciato e mi piaceva! Ovviamente il prosecco è in frigo...Buon anniversario! |
Post n°223 pubblicato il 30 Aprile 2009 da sister_moon_1957
|
Post n°222 pubblicato il 11 Aprile 2009 da sister_moon_1957
|
Post n°221 pubblicato il 10 Aprile 2009 da sister_moon_1957
Dopo la pioggia... nel tardo pomeriggio del 10 agosto 2006...ad un tratto sopra le cappelle del commiato apparve l'arcobaleno e Giulio era ancora lì dentro. Io ero uscita correndo perchè altrimenti non sarei più riuscita a staccarmi. Quando ho sentito questa canzone ho capito subito che era dedicata a qualcuno che era partito per il viaggio sconosciuto ma sono anche le parole che lui dedica a chi resta. Ho scoperto poi che questa canzone è stata scritta da Mogol, dedicata a Lucio Battisti. Io so che è capitata nella mia vita non a caso come sempre...per Giulio e da Giulio per me, per ieri dopo 32 mesi dalla morte, per oggi giorno dell'arcobaleno e per domani giorno del funerale. Solo l'amore conta...Athos...grazie a te sto avendo il coraggio di usare questo spazio...ogni tanto davvero ogni tanto...per esprimere quello che mi porto dentro ogni giorno ogni notte...per sempre! |
Post n°220 pubblicato il 08 Aprile 2009 da sister_moon_1957
"Stregata dalla luna" (Usa, 1987) di Norman Lewison. Ecco un esempio di come una commedia ben scritta, ben diretta e ben interpretata possa parlare al cuore ma anche allo stomaco e alla testa, nutrire la nostra voglia di vivere, incoraggiare la fiducia, aiutarci a ridefinire noi stessi e le nostre aspettative... senza mai essere banale, senza trascurare particolari ed aspetti drammatici, riuscendo a trasformare così la giornaliera routine in un inaspettato slancio verso il miglioramento e la trasformazione... grazie all'amore che tutto può! Ma non stiamo parlando di favole ... anche se il negozio di acconciature dove Cher dirà la frase tanto attesa dalla proprietaria:"Faccia sparire questo grigio!" si chiama Cinderella! Non a caso però...c'è ironia in questo. La commedia sorride con noi non di noi. Così il lutto, l'abbandono, il tradimento, la rabbia, il sostegno insostituibile della famiglia e la paura di credere ancora nell'amore si fondono in una storia corale, in un film che non basta vedere una volta ma che rivediamo sempre con piacere, riconoscendolo dalle prime note di "That's amore" cantata da Dean Martin. La madre della protagonista, una fantastica Olimpya Dukakis, chiede ai due uomini con i quali le capita di parlare durante la stessa notte:"Ma perchè gli uomini corrono dietro alle donne?"e dopo varie risposte probabili (la donna è stata creata dalla costola dell'uomo e quindi lui ne sente la mancanza e cerca di riappropriarsene .... ma allora perchè averne più d'una?) quella che alla fine la convince è: "Perchè hanno paura della morte". |
Inviato da: moschettiere62
il 15/10/2010 alle 22:36
Inviato da: sister_moon_1957
il 19/09/2010 alle 07:04
Inviato da: sister_moon_1957
il 19/09/2010 alle 06:53
Inviato da: moschettiere62
il 19/09/2010 alle 00:06
Inviato da: sister_moon_1957
il 31/01/2010 alle 04:14