unA puLce poleMica

Oltre le gambe c'è di più


Ottenuti per le lavoratrici tutti i riconoscimenti legali, sociali, sanitari ed economici equipollenti a quelli dei colleghi maschi, ultimamente le femministe marxiste incanalavano il loro testosterone per le politche di genere sulle denominazioni degli incarichi. ''E quindi nei documenti istituzionali quantomeno della regione Sardegna presto si leggerà sindaca, consigliera, assassora ed anche architetta ed ingegnera.''Sembra che il peso di essere donna e far bene il proprio lavoro si traduca esclusivamente nella terminazione del titolo accademico. Sinceramente questa mi sembra un po' un'offesa ideologica alle vere battaglie di genere e in difesa delle donne, o più sempliemente è una toppa ad un vuoto, ad una scarsità di argomenti che sopperisca l'irrefrenabile voglia di ribellione. E chissà ora cosa s'inventeranno per stabilire nuove relazioni di solidarietà, legami di affettività e per rafforzare il loro senso di appartenenza al sesso debole. Personalmente ritengo che a patto vengano eliminate le discriminazioni, le diversità di genere non vadano negate ma, al contrario, intese come risorsa e ricchezza per la comunità. Per esempio io da ingegnerA al caffè offertomi dai colleghi maschi non ci rinuncio.Clic. http://m.edilportale.com/news/2016/10/normativa/sardegna-il-permesso-di-costruire-sar%C3%A0-autocertificabile_54417_15.html