unA puLce poleMica

Delegittimazione della protesta


La forma mentis totalmente dedita alla tutela ambientale del sostenitore no tap in relazione alla sua indole naturale di ribelle, non è adatta a capire le ragioni del governo in relazione alle dinamiche politiche internazionali, ma lui non lo sa e allora presidia lo stesso.Sono mesi che vi seguo e leggo le stronzate che dite facendovi scudo con argomentazioni a favore della salvaguardia ambientale, agricola e turistica del vostro piccolo paradiso terrestre. Basta!Innanzi tutto il progetto per la costruzione del tap è stato realizzato da personale tecnico qualificato che ha analizzato aspetti economici e tecnico ingegneristici. Poi sono stati valutati altri aspetti tra cui la contestualizzazione ambientale e politico sociale. Ed è proprio in questi ultimi aspetti che si devono ricercare gli obiettivi funzionali.L'obiettivo primario é meramente strategico e mira alla competitività dei prezzi, la decorbanizzazione e la sicurezza energetica. L'obiettivo secondario ma non meno trascurabile, è quello di creare alternative alla dipendenza economica ed energetica da uno stato piuttosto che un altro, e in particolare ci si auspica in questo modo di non dipendere totalmente dal gas russo e di attingerne almeno in parte dai giacimenti dell'Azerbaijan.La ragione meditata è più semplicemente una garanzia di neutralità nei rapporti di forza nello scacchiere della permanente guerra internazionale fra potenze economiche e politiche. Ma questo i no tap non lo valutano perché hanno un raggio d'azione mentale che si estende alla sola loro piccola realtà salentina senza proiettarsi all'interno di uno scenario internazionale di più ampio respiro.Clic.