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Post n°7 pubblicato il 11 Aprile 2008 da huang_ti
Finocchio selvatico Famiglia: Ombrelliferae nome latino :phoeniculum vulgare Pianta selvatica mediterranea, la pianta può raggiungere anche una altezza di 1 metro e mezzo ha un colore verde azzurro intenso,l’odore è tipico e il sapore dolce tendente al piccante. Le sue foglie sono divise in lacinie capillari, le infiorescenze senza involucri in piccole ombrelle con raggi di diversa lunghezza. Si riconosce anche da lontano per le infiorescenze gialline cresce nei luoghi assolati e predilige vecchie macerie e muri a secco. E’ un carminativo ovvero combatte i gonfiori addominali, antibatterico e digestivo.ha un alto contenuto in vitamina C per cui è anch’esso un antiscorbuto. I semi vanno raccolti in autunno e sono in realtà i frutti della pianta. Si utilizza in cucina e per antichi rimedi fra cui antitosse dei bambini, infusi e cataplasmi di foglie per lenire gonfiori. Si dice abbia proprietà afrodisiache ed era spesso usato contro la frigidità. CHE FARE CON IL FINOCCHIO SELVATICO? Usatelo sia per cucinare che per piccoli rimedi quali infusi di semi e cataplasmi di foglie. INFUSO DELLA NONNA: 1 cucchiaino di semi secchi in una tazza grande di acqua bollente coprire e lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e bere. E’ un depurativo e antigonfiori intestinali . SCIROPPO DI FINOCCHIO: Occorre bollire in un litro di acqua 60 grammi di semi di finocchio per almeno 5 minuti. Filtrare e unire sciogliendolo a bagnomaria 700 grammi di zucchero di canna. 1 cucchiaino al bisogno elimina il mal di pancia,e lenisce la gola infiammata. |
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