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Belfanti, riconferma a Prata


Unico comune altoliventino al voto, Prata ridà fiducia a Nerio Belfanti, che ora si appresta ad intraprendere il secondo mandato. «Sarò ancora il sindaco di tutti», il suo commento. Le reazioni degli sconfitti
«Credo profondamente che la comunità sia il vero motore della vita cittadina. Per questo sono convinto che dobbiamo affrontare tutti assieme le sfide che la quotidianità ci metterà di fronte, in un periodo che sta trasformando a grande velocità il nostro tessuto sociale e penso al lavoro, all’immigrazione, all’integrazione. Logico dunque che debba essere proprio l’associazionismo, che nasce dal cuore delle persone, la leva su cui fare forza. Dal punto di vista personale, il mio essere presente in molte realtà nazionali (vedi Anci, Arpa e Ater) mi dà la possibilità di partecipare in maniera determinante a molte scelte che riguardano anche il nostro territorio. Allo stesso tempo avrò la possibilità di dare maggiore risonanza ai problemi locali. La rappresentanza all’interno delle Autonomie locali mi agevola nel farmi veicolo di tante voci del nostro Comune». Con queste premesse e con le parole d’ordine “continuità e coinvolgimento”, Nerio Belfanti, sostenuto dalla lista “Uniti per Prata” che metteva assieme Fi, An e nuova Dc Rotondi, appoggiato anche dalla Lega Nord (con una propria lista), è stato confermato sindaco di Prata. Una riconferma cosiddetta “bulgara”, quella ottenuta dal Centro-destra che, con il 66,44 % dei voti andata al di là delle più rosee aspettative. Unico neo, nelle fila dei vincitori, la non elezione a consigliere di nessun rappresentante di Alleanza Nazionale. ma questo meriterebbe un discorso a parte, anche perché i voti degli elettori che si riconoscono in quel partito sono rimasti nel “carniere” della maggioranza. Nettamente distanziati gli altri pretendenti al “trono” di Villa Morosini. Maurizio Vecchies, sostenuto da “Cambiare Insieme” e “Progetto NordEst” ha ottenuto il 17,63%, mentre il giovane Daniele Gasparotto che rappresentava “Giovani Idee” e “Idee in comune” si è attestato sul 15,93% dei voti. Rinfrancato dalla sonante affermazione e dopo aver ringraziato i suoi concittadini che «con il loro voto hanno voluto riconoscere il forte impegno dimostrato». Nerio Belfanti ribadisce quanto espresso in campagna elettorale: «Cercherò di essere, così come lo sono stato in questi anni, il sindaco di tutti, questo per concretizzare quanto proposto nel programma elaborato e fatto proprio dalle liste che mi hanno sostenuto. Auspico che anche le opposizioni collaborino nel far sì che il nostro Comune diventi sempre più un territorio dove il confrontarsi sul cosa fare non diventi motivo di divisione, ma di unità per il bene di tutti». A tal proposito, dopo essersi congratulato con Belfanti per l’eclatante vittoria, Maurizio Vecchies ha detto: «Faremo un opposizione attenta e costruttiva per una crescita urbanistica e sociale a misura d’uomo e del territorio sul quale viviamo. A sua volta, Daniele Gasparotto, dopo aver ribadito che il suo movimento giovanile «guarda a destra» ha affermato: «Il programma di “Giovani Idee” e “Idee in comune” non si differenzia molto da quello proposto da “Uniti per Prata” e Lega Nord. Per quanto ci riguarda, cercheremo di attuarlo insieme collaborando con ciò che ci unisce». Idee chiare, queste. Sarà il futuro?