le parole di lori

parole che fanno riflettere...


 sara' che è primavera ma tutti parlano d'amore..parole che  si compongono in poesie di sogni e di sorrisi e di battiti di cuore..metafore assolute che avvicinano il desiderio all'incanto..del risveglio..della rinascita..leggo e mi approprio di entusiasmi che di riflesso spiegano la gioia di vivere l'attesa..l'incontro..la passione..l'illusione...l'incontenibile leggerezza di esserci per qualcun'altro..mi accorgo tornando poco più indietro nel tempo di aver vissuto anch'io tali sensazioni..ma in un modo confuso quasi offuscato dall'integrita' di un funzionamento troppo rigido che non concede e che si è arrampicato su simboliche superfici riflettenti alla ricerca di una possibile consecutio ..superfici lisce e cosi' perfette nell'autocompiacimento da far scivolare giu' senza possibilita' di appiglio..senza alternative..mi chiedo.. a distanza di tempo, se la mia scelta di rompere quel piano cosi' liscio e perfetto, e assoluto nella propria capacita' di rimandare immagini bifronti non abbia lasciato traccia indelebile..forse si o forse no..ma la cosa che mi fa riflettere è un'altra.....mia nonna citava i sette anni di sfortuna nel caso della rottura di uno specchio..retorica  e catastrofica credenza quella dei sette anni ...ma c'è un altro detto popolare identificabile forse più come morale di leggende mitologiche ma molto più romantico del primo: con la rottura di uno specchio muore per sempre una parte  dell'anima di chi ci si è specchiato.....lori