le parole di lori

mi tiempo no tiene tempo


 Egon Schiele - "Giovane donna seduta" 1917
in un post beneaugurale d'inizio anno (n. 456 parole ri_nate) meditavo sul mutamento interiore che ciclicamente dovrebbe manifestarsi in ognuno di noi indipendentemente dall'evidenza esteriore piu' brutalmente identificabile nell' "invecchiamento"..concludevo con il sarcastico modo di dire di mia nonna, quello con cui m'invitava a sedermi sotto la pianta di fico per attendere la maturazione dei frutti fino al loro spontaneo cadere dritto dritto nelle mie mani...espressione significativa dell'esatto contrario di quanto figurativamente ispirato dal suono verbale del modo di dire..ma, nonostante la ricerca attiva di quel famoso mutamento niente di diverso conferma il mio ingresso in un nuovo ciclo algoritmico..mi chiedo il perche' io sia sempre ferma al punto di partenza..seduta sotto quella simbolica pianta.. neanche mi piacessero i fichi...[leparoledilori]"Schiele e il suo tempo"Palazzo Reale - Milano 25 febbraio 2010 - 6 giugno 2010