Fedele al ruolo di distributore (semi-automatico) di pensieri liberi, riporto anche oggi un
commento preso pari pari dal blog di Antonio di Pietro, commento di cui condivido tutti i pixel di cui è composto:
Ma di che cosa stiamo parlando?
Siete qui che vi scannate perché secondo voi la crisi economica e occupazionale rappresentano la priorità per il Paese.
Benissimo, la dottoressa Forleo è riuscita a recuperare quasi 1 miliardo di euro che diviso tra i 2 milioni di disoccupati fanno 500 euro a testa. Ragazzi! Sono soldi, non sono canolicchi! De Magistris si stava muovendo sulla stessa linea il che tradotto vuol dire 1000 euro a testa ovvero l’equivalente di 2 anni di social card. Lo capite o no che la prima cosa da farsi sarebbe quella di recuperare il maltolto. Lo capite o no che il sig. Consorte era intestatario di un c.c a Montecarlo per una cifra pari a 50 milioni di euro? Frutto, secondo lui, di una consulenza. Lo capite o no che la moglie di Follini si porta a casa la bellezza di mezzo miliardo delle vecchie lire ogni anno? Sapete quante mogli di Follini ci sono in Italia? Ma dove diavolo volete recuperare il denaro per far fronte alla crisi? Tassando ulteriormente la forza lavoro? Va fatta una legge, così come consigliato da Gerardo Colombo, che preveda uno sconto di pena notevole per chi, pur arricchendosi indebitamente, decidesse di restituire il maltolto. Per gli altri trent’anni di carcere e il sequestro dei beni seduta stante. Ecco la prima cosa da farsi. La seconda cosa sarebbe quella di eliminare tutte le posizioni di rendita per aprire un fondo di solidarietà. Giustizia vuol dire equità sociale!
Postato da: Dario Erre | 28.12.08 15:20
