Perle ai Porci

E diciamo di più


Qualunque cosa la corte decida, le cose dette ieri dagli avvocati di Berlusconi rappresentano la richiesta del ripristino della monarchia in Italia, come spiegato benissimo da questi commentatori sul blog di Grillo: quello che hanno fatto mavalà e pecorina è a mio avviso il più grave attentato alla democrazia e alla costituzione della storia repubblicana. il primo ha affermato che la legge è uguale per tutti ma non necessariamente la sua applicazione. qualcuno gli ricordi che è proprio la legge che determina i modi della sua applicazione e la legge dice afferma di essere uguale per tutti, pertanto l'applicazione della legge, essendo figlia della legge stessa, non può che essere uguale per tutti.il secondo affermando che non è primus INTER pares ma primus SUPER pares grazie all'investitura popolare, di fatto attenta alla repubblica tentando di far passare il principio del tutto monarchico che il popolo investe una persona la quale può non rispondere delle sue azioni neanche a quel popolo che l'ha investito: in questo caso quella persona non sarebbe il Presidente del Consiglio ma il RE. l'articolo 3 della costituzione vale per tutti i cittadini e anche il nano, temporaneamente presidente, era un cittadino e tale è rimasto, infatti ha ancora la cittadinanza italiana.Il nano è tuttora un cittadino italiano e in quanto eletto da noi è primus INTER pares.capisco che per il proprietario del MILAN questo possa essere un dramma... real time 06.10.09 23:35| Vota commentoChiudi discussione Discussione concordo pienamente: il lodo alfano è la formalizzazione del principio "Rex legibus solutus", è impossibile dimostrare il contrario. Il problema è che tale principio risale al Medioevo, e si fonda su una concezione divina del potere che attribuisce al sovrano la qualifica di "vicario di Dio in terra", e come tale al di sopra degli uomini e della legge perchè investito del suo potere direttamente dall'Onnipotente. Chi rappresenta Dio, per i Medievali, non può sottostare alle leggi degli uomini. Questo è il lodo Alfano, un balzo indietro di 600 anni, un modo per sputare sul sangue versato da chi si è battuto per l'uguaglianza e la libertà. andrea lazzarone 07.10.09 10:26