come al lunapark

Sono stata tutto il giorno a letto ad ascoltare " my immortal" degli evanescene, un modo come un altro per farsi del male. Ho ripreso a vomitare, vorrei prendermi a schiaffi e in un certo senso l'ho fatto. Il mettermi a letto dopo essermi accorta di cosa mi stavo facendo da giorni mi ha aiutato. Oggi almeno ho evitato di farlo. Ho pianto, sono implosa silenziosamente. Ne avevo bisogno, dovevo piangermi addosso per poter reaggire. Alti e bassi come sulle montagne russe, questa e' la mia vita da sempre. Vorrei avere nella vita "reale" qualcuno che capisse, a cui potrei far vedere Mila. Mi sento un mostro