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Guantanamo: disturbi mentali per molti detenuti


Più di due terzi dei detenuti nel carcere di Guantanamo sono affetti da problemi mentali. Secondo la relazione annuale dellŽassociazione Human Rights Watch, le celle dellŽistituto penitenziario americano sono troppo strette e causano gravi problemi alla salute mentale dei detenuti. In 54 pagine di relazione, lŽassociazione internazionale di difesa dei diritti umani denuncia con un documento chiamato 'Locked Up Alone: le condizioni di detenzione e la salute mentale a Guantanamo', il grave stato di salute dei detenuti di Guantanamo. NellŽenclave americana a Cuba circa 185 dei 270 detenuti sono ospitati in strutture simili a piccole celle rivestite di materiale isolante di nome 'supermax' . Queste speciali celle sono destinate ai sospettati, cioè i detenuti che non sono ancora stati processati o condannati. Vivono in isolamento per circa 22 ore al giorno in uno spazio strettissimo e senza punti luce. Sono esclusi da tutti i programmi educativi del trattamento carcerario. Hanno a disposizione un solo libro, spesso si tratta del Corano visto che la maggior parte di loro proviene dai paesi arabi. Hanno a disposizione solo due ore di 'ricreazione' nelle quali vengono generalmente trattenuti in una altra cella con delle sbarre, ma sempre in stato di isolamento in modo che i detenuti non possano fisicamente interagire l'uno con l'altro. La maggior parte degli ospiti dellŽistituto sono i prigionieri della guerra in Afganistan, dirigenti di Al Queida o sospettati di terrorismo. Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76173