PersaInUnaBottiglia

Senza percosse


L'altro giorno l'ho sognato di nuovo. Adesso è passato un anno e continuo a sognarlo. Sempre il paesello, sempre io che lo cerco, che so che è lì. Ma questa volta ero con un'amica che non ricordo.Almeno, non esco più spossata da questi sogni. Mi osservo divertita sognarlo e aspetto di smettere, perchè ora, dopo un anno, i tre anni con lui non sono più reali. I suoi libri hanno cambiato posto nella mia libreria, così per caso.Le ferite che mi ha provocato, quelle, invece, restano anche se io dico di no. Me ne accorgo quando mi avvicino ad altri uomini. Quando mi accorgo che non voglio parlare di me, aprirmi e farmi guardare dentro. Quando mi accorgo che sono contenta che nessuno stia lì a chiedermi cosa ho vissuto con lui, ad assillarmi per parlare e discutere e mettermi (io sola) in discussione.E allora lo so che lui c'è stato. Perchè io non sono mai stata così, ed è per lui che adesso sono in questo modo che non mi appartiene. E in questa dimensione così diversa, sto bene. Sto bene senza assilli. Sto bene quando faccio l'amore e bacio e tocco e poi, per giorni, nulla più.Non è il mondo perfetto che vorrei, ma è un mondo che mi dà serenità e piacere. Un mondo che non mi spaventa e che non mi percuote....