pensieri notturni e diurni

C'è un pensiero del passato che saltuariamente mi trafigge. C'è la consapevolezza di come un uomo mi abbia cambiato... ma in peggio. Di come mi impedisca di godere di ciò che c'è stato dopo di lui. Cioè, non che questa cosa mi paralizzi, ma in fondo mi rovina parte di quello che vivo. Come si può amare e poi, di colpo, pensare che amare sia qualcosa di brutto? Che amore è quell'amore che mi porta a pensare che sto meglio adesso che non amo?Questa idea mi fa deflagrare i pensieri.L'ho amato, eppure... è parte di ciò che sono ma è come se non avesse mai fatto parte di me... che sia il prezzo del tradimento? Delle aspettative, della fiducia...Ora vivo la speranza che qualcosa possa accadere.. forse, o forse no. In fondo cosa importa? In fondo non vorrei mai più amare così e sondare l'abisso della fiducia e dell'apertura all'altro per poi scoprire che a quell'altro non importa più nulla di me.Il buio totale.Come posso stupirmi di ciò che accade alle mie amiche e a me stessa se ho vissuto questo nero abisso? Cosa può ferirmi adesso? Appare tutto così relativo e lieve al confronto di lui. Lui che mi ha detto le parole che io ho ascoltato e che ho letto e che sono parole d'amore. Lui non ha più pensato a me. Non si è più interessato a me. Come può non ferirmi e offendermi questo?Ma per fortuna c'è la mia vita di ora. I luoghi e gli occhi e le abitudini e gli incontri che mi sono cari.... essere nel proprio posto facendo ciò che si è sempre sognato. E' la mia vita ed è qui. Anche se sono ferita, sono fiduciosa, e sorrido...    ^__^