PersaInUnaBottiglia

Vai sindaco, sei grande!!!!


Pd, Emiliano e la sua insofferenza confessata su Facebook
“Io a fare il bravo ragazzo nel Pd non ce la faccio più, farò incazzare tutti. Ieri Bersani è passato da Bari e non mi ha neppure avvisato. Gli pesa forse il fatto che ho detto che lui non batterà mai Berlusconi e che può riuscirci solo Vendola? Datemi una risposta. Per favore”. Ad invocare la risposta dal popolo del web, è Michele Emiliano che dal suo profilo Facebook ha appena lanciato una provocazione: “Ha ragione Nichi Vendola ad utilizzare il PD quando gli serve senza mai farne parte ed anzi puntando su altri luoghi della politica diversi dalla forma partito? Fabbriche di Nichi, liste civiche, facebook e al diavolo i circoli PD? L’attaccamento al potere della vecchia nomenclatura farà scomparire l’ultimo partito vero che ancora esiste in Italia?”.All’inizio nessuno sa se a scrivere sia davvero il sindaco e presidente del Pd o il suo staff, finchè il primo cittadino esce allo scoperto e dice: “Sono io, non riconoscete la panza e lo stile?”. E a dire la verità, molti di coloro che entrano nella discussione stentano a crederci. Eppure è così. Sono le confessioni di Michele Emiliano che durante un noiosissimo consiglio comunale (parole sue) esterna il suo malumore all’interno del partito democratico alle prese con strappi e mal di pancia interni. E le risposte ad Emiliano arrivano varie e variegate e vanno dal “ma perché esiste ancora il Pd?” a “l’unico che può battere Berlusconi è Nichi, il caro Pd ha solo paura che Nichi ci riesca”. “Emiliano ha il pallino delle regionali…. e continuando così perderemo tutto”. Ma è dopo un saggio “amici… a mio parere non sono i partiti a cambiare il mondo ma le persone”, che il sindaco preso da uno slancio rivoluzionario provocatoriamente annuncia: “Assumo i pieni poteri e dichiaro l’indipendenza del Pd della Puglia? Faccio un golpe o continuo a sperare che si arrendano pacificamente alla mia vista ponendo le mani sul capo? Io così non resisto più, ci mancava pure sto Consiglio comunale che non finisce più!”. Questo accadeva ieri. Ma il “Robespierre” con la fascia tricolore sulle sue confidenze ci ha dormito su e in mattinata si è svegliato di nuovo presidente del Pd pugliese e come chi si rimette la giacca e si sistema la cravatta dopo un banchetto, scrive: “Ho riletto il dibattito di 10 ore fa e vi dico che tutti, e quando dico tutti dico tutti, non sanno bene né cosa accadrà, né dove stiamo andando esattamente. In questi casi occorre ripartire dalla visione del futuro e dai valori in cui crediamo. Partiamo dalla… nostra Costituzione”.Cristiana Cippone