Gruppo Scout Pesaro2

L'ODORE DI QUEL FUOCO...


"Attraverso monti e valli, con le bellezze del paesaggio che mutano ad ogni passo, ti senti un uomo libero. Non c'è piacere che si avvicini a quello di prepararsi il proprio pasto alla fine del giorno su un piccolo fuoco di braci ardenti; nessun profumo vale l'odore di quel fuoco...". Ecco il lato poetico di Baden Powell, un Baden Powell che nemmeno ti aspetti… “nessun profumo vale l'odore di quel fuoco…”; che potenza e al tempo stesso che serenità in quella frase.Ognuno di noi, credo, può ripensare alla sua esperienza scout e ritrovare numerose di quelle sensazioni, percezioni di unicità, irripetibilità e singolarità e al contempo di appagamento e pienezza; cosa darei, non per rivivere, ma per non cancellare dal mio ricordo nemmeno uno di quei momenti. E sono memorie che attraversano, almeno nel mio caso, tutte le fasi del mio cammino nel gruppo PesaroDue; a partire da quel sabato pomeriggio piovoso nell’ottobre del 1984 quando per la prima volta mi si stagliava davanti, io piccolo lupetto, l’imponente sagoma di AkelaFoscoPace, fino ad arrivare alla riunione della scorsa domenica mattina con i rover e le scolte del clan… con tutti i 22 anni che ci stanno in mezzo…E il Baden poeta ha dalla sua la ragione: “ti senti un uomo libero”; è un concetto alto… ho quasi il timore a pronunciarlo… ma questa è la consapevolezza (non più sensazione, ma consapevolezza) acquisita grazie a tutti quei… “pasti” preparati a fine giornata, grazie a quelle esperienze, a quei visi, a quei luoghi, a quel sudore e a quei sorrisi, ognuno dei quali è dono impagabile (di Dio) per le nostre vite.Dove accenderemo il nostro piccolo fuoco di braci questa sera?