Gruppo Scout Pesaro2

LA NOSTRA NAPOLI...


Al termine di un Capitolo svolto nel corso dell’anno sul tema “non legalità e mafie in Italia”, noi rover e scolte del clan/fuoco PS2 di San Luigi abbiamo scelto di vivere la nostra esperienza estiva 2007 in una realtà nella quale poter trovare un riscontro alla tematica affrontata e agli effetti che essa produce sulla società. Abbiamo così scelto come meta la “difficile” periferia nord della città di Napoli e in particolare i quartieri di Miano e Scampia nei quali inserirsi in attività di animazione con bambini e adolescenti. Questo affiancato ad esperienze di testimonianze, incontri, confronti con persone che vivono queste complicate realtà.“Napul’è mille culure…” cantava Pino Daniele; ed in effetti sono state giornate dagli aspetti così tanto diversi, quanto contrastanti: la magia del golfo e il fascino del centro città, la calda e sincera accoglienza delle persone da una parte, il degrado della periferia e l’amaro destino di tanta gente che qui abita dall’altro; l’attaccamento ai posti e l’orgoglio di essere napoletani che danno la volontà di lottare per questa terra in aperto contrasto con la rabbia e la voglia di fuggire di tanti. La presenza della Camorra che tutto vuole governare e al tempo stesso di tante persone giuste e oneste che con fatica cercano di vivere la dignità della loro vita.E i bambini, protagonisti della nostra esperienza, altrettanti simboli di contrapposizione: il grande bisogno di affetto e di una vita normale che trova, d’altra parte, espressione nell’estrema irrequietezza e nella grande animosità.È stato grazie a coloro che in questi luoghi operano che è stato possibile andare oltre il primo brusco impatto e le facili false apparenze: grazie a padre Felice di S.Lorenzo, assistente scout di zona che, con grande volontà e disponibilità, “mette insieme i pezzi” di tutto quello che gli scout possono fare nella città, grazie a Padre Mimmo di Miano e a Padre Fabrizio di Scampia, testimoni di coraggio e uomini di Dio in prima linea nella lotta contro il degrado e l’ignoranza oltre che contro la Camorra.L’incontro con la gente, i bambini, gli adulti; col magistrato scout e con la mamma di un figlio ucciso dalla Camorra per uno scambio di persona; con una cultura affascinante, passionaria e a tratti assurda… Napoli, dunque, città poliedrica e dalle tante sfaccettature che lascia nel cuore di chi ha vissuto l’esperienza una maggiore e nuova consapevolezza di impegno sociale a prescindere dal luogo in cui si nasce e nel quale si cresce.GUARDA TUTTE LE FOTO DEL NOSTRO CAMPO DI SERVIZIO "NAPOLI 2007"!!!