Chiuso l’anno del Centenario e, per il nostro Gruppo, quello del Trentennale, il nostro stile di scout (quello delle maniche rimboccate) ci suggerisce che quello che ora dovrà venire non potrà essere il tempo del sedersi a ricordare o il tempo del riguardare nostalgicamente le foto di 12 mesi densi di intensi avvenimenti, ma dovrà essere il tempo del far fiorire, del mettere a frutto, quello che un periodo di “alta visibilità” del nostro movimento, delle nostre iniziative, anche del nostro “modo di essere”, ci ha concesso.E come fare tutto ciò? Come non disperdere questo carico di energia positiva accumulata? È una sfida importante a cui la nostra Associazione è chiamata, ma a cui non di meno è chiamato anche il nostro Gruppo, la nostra Comunità Capi, i nostri amati ragazzi, ognuno di noi.Siamo pronti a raccogliere questa sfida?"... vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, per compiere il vostro dovere", l’estote parati del nostro vecchio B.P.
L'ANNO CHE VERRA'...
Chiuso l’anno del Centenario e, per il nostro Gruppo, quello del Trentennale, il nostro stile di scout (quello delle maniche rimboccate) ci suggerisce che quello che ora dovrà venire non potrà essere il tempo del sedersi a ricordare o il tempo del riguardare nostalgicamente le foto di 12 mesi densi di intensi avvenimenti, ma dovrà essere il tempo del far fiorire, del mettere a frutto, quello che un periodo di “alta visibilità” del nostro movimento, delle nostre iniziative, anche del nostro “modo di essere”, ci ha concesso.E come fare tutto ciò? Come non disperdere questo carico di energia positiva accumulata? È una sfida importante a cui la nostra Associazione è chiamata, ma a cui non di meno è chiamato anche il nostro Gruppo, la nostra Comunità Capi, i nostri amati ragazzi, ognuno di noi.Siamo pronti a raccogliere questa sfida?"... vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, per compiere il vostro dovere", l’estote parati del nostro vecchio B.P.