ASD Città di Pescara

CHE CONFUSIONE. L'ITA RINGRAZIA E SI PRENDE I 3 PUNTI


 Un netto passo indietro nel gioco rispetto a Taranto e l'Ita, senza strafare, si porta a casa i tre punti, anche con un pizzico di fortuna, considerati i 3 pali e la traversa interna (da vedere attentamente dove è rimbalzata la palla). Sono molto amareggiato, la partita poteva essere e doveva essere nostra. Purtroppo ci perdiamo nei momenti topici e poi siamo costretti a giocare in affanno, con poca lucidità e la foga spesso porta a commettere altri errori. La partita comincia con le nostre all'attacco ma con scarsa incisività e le poche occasioni create vengono controllate agevolmente da Lucia Gelsomino, ottimo portiere ospite. E quando meno te lo aspetti andiamo sotto. Azione sulla sinstra che però sembra conclusa con un passaggio al centro dove non ci sono compagne, ma noi ci guardiamo la palla e diamo tempo alla Pinto di rinvenire e battere a rete. Reagiamo con veemenza e dopo un palo di Cecilia riusciamo a pareggiare con Samantha La Mattina brava e tempestiva a correggere in rete dopo una bella parata della Gelsomino sulla insidiosa conclusione da sinistra di Cristina Olivieri ( oggi in campo per tutta la gara ed un'autentica gladiatrice). Insistiamo in attacco e ci scopriamo troppo. Concediamo una ripartenza senza alcun contrasto ed il diagonale da destra di Tiziana Coronese non lascia scampo. E manca un solo minuto alla fine del tempo. Sesto fallo a nostro favore e tiro libero addirittura dai 6 metri, appena appena spostati sulla destra. Sembra l'occasione propizia per riagguantare il pari, ma il tiro va sul fondo e facciamo un mezzo miracolo in difesa sul rilancio del portiere. 2 a 1 sotto ma ci sono le premesse per fare meglio. Ripartiamo con determinazione, ma con tanta foga che crea solo confusione. Tutte si credono le salvatrici della patria, per cui di gioco se ne vede veramente poco. Comunque creiamo abbastanza e dove non arriva il portiere ci pensano due volte i pali ed una la traversa interna a salvare le ospiti dal pareggio, che arriva al 7° minuto con un buon pressing alto di Cristina Olivieri che finalizza di testa il rimpallo creatosi per l'affannoso rinvio del difensore. Ci sarebbe tutto il tempo per rimetterci a giocare ordinatamente e dare una logica alle nostre trame. Ma no, la locica non fa per noi. La maledetta foga ci porta a commettere 3 falli in meno di 2 minuti, tra l'altro assolutamente non necessari a centrocampo e non in situazione di pericolo( anche se il sesto può essere considerato molto generoso) e così andiamo un'altra volta sotto con il tiro sotto l'incrocio di Tiziana L'Assainato. Il tempo c'è ancora, ma non il gioco e così il PalaRigopiano diventa ancora una volta terra di conquista. E domenica a Roma contro la capolista, per un testa coda che sulla carta non ci vede assolutamente favoriti. Mister e ragazze, "c'amma fà"?'