ASD Città di Pescara

ALMENO LA CLASSIFICA SI RIMUOVE


Partita dai mille volti. Vinta, persa e poi almeno pareggiata. Ottimo nostro primo tempo, concluso meritatamente in largo vantaggio, superlativo secondo tempo del Palermo che si riprende tutto con gli interessi e sembra portare a casa la vittoria. Pareggio e poi tanta sofferenza per gli ultimi 2 minuti in inferiorità numerica. Alla fine festeggiamo per non aver subito la rete che ci avrebbe condannati alla sconfitta, ma non posso fare a meno di pensare che un 3 a 0 alla fine del primo tempo dovrebbe significare vittoria. In classifica un punto che ci mette meglio delle altre due "compagne di sventura"in chiave play out.In avvio soffriamo il fraseggio del Palermo che tenta di essere pericoloso cercando di far aprire la nostra zona; corriamo qualche brivido ma tutto sommato teniamo bene. Dopo 8 minuti facciamo vedere che ci siamo anche noi; riusciamo ad uscire bene appoggiandoci su Cristina Olivieri che sulla sinistra entra prepotentemente in area e, proprio mentre sta per calciare in porta ,viene vistosamente spinta. Rigore sacrosanto che questa volta Freire trasforma. Noi ci galvanizziamo, loro perdono un pò di concentrazione e la partita cambia. Il pallino lo teniamo noi e creiamo altre occasioni. Al 12° ancora azione appoggiata su Cristina Olivieri, buona protezione della palla e scarico a sinistra sull'accorrente Silvetti che non perdona. Ancora più galvanizzate, chiudiamo tutti i varchi affievolendo la reazione delle avversarie e quando ne abbiamo l'occasione triplichiamo con la solita Olivieri che finalmente con il suo sinistro indovina l'angolino opposto eludendo l'intervento del portiere. Finisce il tempo e quasi quasi non ci credo. Troppa grazia, ma abbiamo giocato davvero bene.Il secondo tempo è tutt'altra storia. Loro entrano aggressive ed pressing, ma noi sembriamo pronte ad arginare. Infatti, è passato appena un minuto, usciamo benissimo e sembriamo pronte per andare a fare "male, ma sbagliamo il due contro uno a metà campo e subiamo l'inevitabile gol della Guardo. Da qui in poi loro prendono tanta fiducia, noi iniziamo ad aver paura e diventa un monologo Palermo. Al 5° il vantaggio si rduce ulteriormente per la rete della Belli ed al 10° il pareggio è confezionato dalla Caserta. Il Palermo sente di poter vincere e ci crede sempre più. Cerchiamo anche noi di uscire timidamente e qualche buona trama la costruiamo, ma l'imprecisione e le buone parate del portiere ci impediscono di incidere. Ma al 16° capitoliamo ancora ad opera della Belli e sembra che anche questa volta sarà sconfitta. Meno male che la reazione è veemente e ci porta in breve a costruire un paio di occasioni e la rete del pareggio di Federica Iannucci che scarica tutta la sua rabbia con un potentissimo destro all'incrocio. Mancano circa tre minuti e la vogliamo vincere. Barbara se ne va sulla destra, supera l'avversaria che cerca in tutte le maniere lecite e non di fermarla, l'arbitro non fischia e Barbara, in un raptus, cerca di farsi giustizia spingendola. Fallo di reazione ed espulsione. Mancano un minuto e cinquantotto secondi. La logica dice che questa partita ormai potremmo solo perderla, ma la difesa delle tre in campo ed un miracolo di Jessica Barbetta ci portano in salvo.E allora? Sconfitta di misura domenica scorsa contro la ormai capolista Jordan (maledetto rigore sbagliato all'ultimo sospiro della gara), pareggio oggi contro una "signorissima" squadra che aveva dato filo da torcere con risultati positivi alle così dette "grandi" candidate al titolo. E domenica? La Lazio ma... la partita è sempre tutta da giocare.