ASD Città di Pescara

NIENTE DA FARE CON LA LAZIO - VERDETTO SALVEZZA RIMANDATO A DOMENICA


Era quasi proibitivo, ma perchè non sperarci. Purtroppo contro la seconda forza del campionato ancora una sconfitta, tennistica, come si usa dire. 6 a 3. Eppure i primi sei minuti sono stati molto equilibrati, la Lazio voleva fare la partita, ma noi, con una difesa attenta ma aggressiva davamo veramente poche possibilità di sbocco alla loro manovra. Magari era la nostra manovra lenta e un pò scolastica che lasciava a desiderare, per cui non si vivevano grandi emozioni. Poi in 45 secondi entrava in scena l'arbitro davanti alle panchine. Imbucata centrale sulla Moroni, netto anticipo di Cecilia Nobilio e nettissima trattenuta della Moroni che impedisce la ripartenza e facilita la conclusione (bella) di Arlena La Rosa. Sprezzante la risposta dell'arbitro alle nostre legittime proteste. Ancora peggio dopo appena 45 secondi. Rimessa laterale proprio a 20 cm da dove ero seduto. Una giocatrice laziale la vuole battere velocemente perchè ha visto che c'è la possibilità di servire una compagna davanti alla porta, ma è troppo velocemente, con la palla in movimento e ben oltre la linea laterale. Fatto sta che l'azione irregolare ha successo e dopo qualche carambola la palla entra in rete. Stavolta la risposta è sprezzante ed arrogante. Si capisce subito che così non è aria, la squadra si innervosisce e perde di concentrazione. Non riusciamo più a difendere come prima, ed anche in fase di costruzione siamo alquanto imprecise. E così nei successivi 10 minuti la Lazio ci cala il poker. Sembra di andare incontro ad una disfatta. Ma non sarà così. Io non so se la Lazio usa far pagare il biglietto di ingresso, ma, eventualmente, per vedere il gol gioiello di Federica Iannucci erano soldi ben spesi. Stop al volo spalle alla porta, un pò defilata sulla destra e prima che la palla ricada, girata micidiale sotto l'incrocio. Grandi applausi. Il tempo si chiude sul 4 a 1. E la gara si riapre all'insegna delle emozioni. Ripartenza veloce di Cecilia sulla sinistra, scarico sull'accorrente Barbara dall'altra parte e bordata che solo un grandissimo intervento del portiere evita che finisca in rete. Ancora una palla alta per Federica che stavolta preferisce l'astuzia e di testa beffa marcatrice e portiere. Azione successiva: stavolta Federica vuole strafare e cerca un dribling da ultima a centrocampo, palla persa e distanze ristabilite. Azione successiva: giro palla veloce da sinistra a destra e dai 12 metri ancora Federica verso la porta, velo intelligente di Valentina Maione ed ancora rete. Azione successiva: discesa laziale sulla destra e gran conclusione che Martina riesce ad intercettare, purtroppo la più veloce ad intervenire è la Moroni e tutto è come prima. Piano piano la partita si quieta ed il risultato non cambia più. Squadra un pò fragile nel primo tempo, indipendentemente dall'atteggiamento arbitrale. Inizio secondo tempo schioppettante e buoni ritmi per gran parte della ripresa. La salvezza diretta la giochiamo domenica al PalaRigopiano contro il Napoli, squadra che ci dicono in ottima forma, tanto da aver fatto soffrire fino all'ultimo una super potenza come la Roma. Servirà una squadra "squadra", forte interiormente, compatta, ma soprattutto "pensante", intelligente. A volte la foga e la voglia di strafare sono deleterie.