ASD Città di Pescara

Rompiamo il silenzio


In questi giorni, purtroppo, abbiamo avuto ben altro da fare che pensare al calcio, ed in ogni casoabbiamo preferito tacere sugli avvenimenti della Coppa Italia dimezzata.Oggi, dopo il dispositivo del Giudice Sportivo che omologa il risultatodella gara contro il Preci, qualcosa ci sentiamo di dire.Innanzitutto parlando del calcio giocato ci piace fare i complimenti a tutte le squadre che hanno partecipato alla "due giorni" diAriccia, partendo proprio dalle giocatrici del Preci, che, tesserate o non tesserate,in campo hanno mostrato tutta la propria bravura. Complimenti alnostro avversario della prima giornata, il Kick Off di Milano, che ci ha spesso messo in difficoltà e che ha messo in mostraun'intelaiatura di tutto rspetto, in grado di lottare alla pari contro qualsiasi avversario. Complimenti alla matricola Jordan, che purtroppo non ho visto giocare, ma che, da quel che mi raccontano, ha offerto una restazione più che dignitosa contro il super Taranto; conl'esperienza arriveranno anche i risultati in campo nazionale. Complimenti all'Ischia che, a mio avviso, ha disputato una buona gara,perdendo con un punteggio troppo largo per quel che si è visto sul campo e cheha sempre una delle migliori giocatrici italiane, appunto"l'italiana" De Vita. Complimenti alle Lupe, squadra che mi ha impressionatotantissimo e che reputo veramente alla pari con le migliori, fra l'altrocon ottimi elementi molto giovani. Complimenti alle padrone di casadella Virtus Roma che ci hanno deliziato con due grosse prestazioni siadi squadra che individuali, sicuramente una formazione in grado di sconfiggere qualsiasi avversaria. Complimenti alla mia squadra,anche se non ha giocato al meglio delle sue potenzialità, ma è sempre lì,con le migliori. Complimentissimi infine al super Taranto. Passa iltempo ma le sue giocatrici sembrano non risentirne; gruppo forte,capacità caratteriali, saper soffrire, unite a tecnica sopraffina e guida illuminata ne fanno al momento, ancora una volta, la miglioresquadra italiana. Per quel che si è visto sul campo e per come sono andatele cose, la mia idea è che a loro dovrebbe essere assegnata la Coppa, senza neanche disputare la finale.Dico questo perchè, sempre a mio avviso, il Preci,moralmente, non avrebbe diritto a disputare lafinale, indipendentemente dal pronunciamento della giustizia sportiva.E' ormai acclarato che nelle fasi di qualificazione a Pescara nei giorni 20e 22 febbraio, sia contro le Dolphins di Ancona che contro di noi, la Pereiro Lopez non avrebbe potuto giocare, essendo stata tesserata,come verificato anche dal Giudice Sportivo, solo in data 27 febbraio( si può giocare solo quando il tesseramento si perfeziona e non dal momento in cui si presenta la domanda e la documentazione).Polli noi che all'epoca, come sempre, abbiamo confidato sullaregolarità e lealtà di tutti i nostri avversari e pertanto non abbiamoverificato e fatto ricorso; furbi loro, che pur in presenza diun'irregolarità, sono riusciti ad andare avanti. Non so se questa giocatrice hapartecipato a gare del Campionato Umbro prima del 27 febbraio, ma se così fosse,la situazione diventerebbe irregolare anche in quella competizione. Manon sono fatti nostri.Tornando al pronunciamento del Giudice Sportivo, diciamo che per noi si tratta solo di un primo step. Siamo sempre convinti, e cercheremo di dimostrare in appello, che i tesseramentidella Alonso e della Pedace non hanno seguito il corretto iter. Speriamoche gli Organi di secondo grado vorranno approfondire le tematiche che abbiamo proposto ed anche quelle che abbiamo solo accennato, almenoper regolamentare per il futuro in modo chiaro ed inequivocabile una materia che presenta molti lati oscuri e a cui, per varie ragioni, anche di campanilismo, i Comitati Regionali non sono preparati.Pur in un momento di dolore, Buona Pasqua a tutti.