ASD Città di Pescara

Prendiamo,incartiamo e portiamo a casa.


Vuol dire che quest’anno il Preci è proprio più forte di noi, sia in campo che fuori.Ancora una volta la Giustizia Sportiva decide di rimanere in superficie e di non andare a fondo. Il Comitato Umbro dice che le atlete sono tesserate, questo basta, non importa come sono state tesserate e se sono state rispettate le norme che regolano la materia. Le giocatrici in questione sono state tesserate per federazioni estere? Bene, provatelo; non è sufficiente portare pagine e pagine di internet , come ha sottolineato l’avvocato che difendeva il Preci, con foto e riferimenti (invito tutti a cliccare sui nomi di Mariana Laura Alonso e Gisela Maria Pedace con un qualsiasi motore di ricerca) che hanno giocato con il Boca Juniors ed altre squadre affiliate all’A.F.A. Asociacion de Futbol Argentino e che l’Alonso è stata convocata per la nazionale argentina. Dovevamo portare un documento ufficiale della stessa A.F.A Vuol dire che sarà l’occasione per farci un viaggetto in Argentina. Ci fate vedere che documenti sono stati utilizzati per certificare la residenza e da quando decorre? No. Ci fate vedere l’autocertificazione delle giocatrici in cui dichiarano che sono state tesserate o non sono state tesserate per federazioni estere? No.Ci mostrate l’eventuale transfert internazionale? Ancora no. Il vangelo è ciò che dichiara il Comitato Umbro che fa ancora di più. In data 3 aprile manda un fax all’Ufficio Tesseramenti di Roma in cui pone un quesito: il tesseramento dell’Alonso, spedito in data 24 marzo non era completo, è stato completato il 30 marzo; la decorrenza rimane il 24 o deve essere il 30? Giustamente l’Ufficio Tesseramenti risponde che si deve intendere sempre il 24 in base all’art. 39 delle NOIF comma 3. E questo per loro e per la Corte di Giustizia Federale (la  risposta ad un quesito di tutt’altro genere )diventa l’avallo dell’Ufficio Tesseramenti. Perché non porre il quesito sull’art. 40, comma 6/10/11 delle NOIF che regolano le modalità di tesseramento? E come si spiega che il tesseramento della Pedace ha decorrenza 27 marzo quando la raccomandata è stata spedita, come da dichiarazione scritta del Preci, in data 26 marzo? L’Ufficio Tesseramenti non ha chiarito che vale la data di spedizione? Un piccolo equivoco del Comitato Umbro che però sfavorisce la società che ha schierato la giocatrice proprio il 27.Vuol dire che questa sentenza farà giurisprudenza. Con il benestare del proprio Comitato Regionale si potrà tesserare chiunque . Bene così, ora tutti abbiamo le idee un po’ più chiare.Al Preci auguriamo una buona finale, meritata sia per la bravura delle giocatrici che per la stessa bravura ( e furbizia) dei dirigenti.Non avremo più l’opportunità di poter ricorrere contro il risultato della gara, però le eventuali irregolarità accertate non si prescrivono in tempi brevi . Ed è accertato che la Pereiro Lopez non aveva titolo a partecipare alle gare del 20 e 22 febbraio della fase preliminare di Coppa, perché questa volta non vale la data di spedizione della documentazione, ma la data in cui è stato concesso il nulla osta dall’Ufficio Tesseramenti: inequivocabilmente il 27 febbraio. Ma anche in questo caso la bravura dei dirigenti del Preci ha avuto la meglio: nessun ricorso, pericolo scampato per il risultato delle gare. La ragazza ha giocato nel campionato umbro prima del 27 febbraio? Anche qui  nessun ricorso, pericolo scampato (anche se non sarei così sicuro).Comunque prima o poi le carte che hanno consentito i tesseramenti verranno fuori. Oggi siamo stati umiliati, domani chissà… Ad maiora!