ASD Città di Pescara

SIAMO SPAVENTATI


Obiettivamente c'è da aver paura: non sappiamo contro quali poteri forti ci stiamo confrontando e quali interessi devono essere coperti.Il ricorso alla corte di giustizia federale (strettamente in minuscolo) ricalcava, parola per parola, una sentenza emessa dalla stessa corte per un caso analogo. Evidentemente si decide in un modo o nell'altro a seconda delle parti in causa.La corte di giustizia federale ha avuto, per poter decidere, sia il certificato di residenza dell'Alonso con decorrenza 31/03/2009, con provenienza Argentina, che esclude categoricamente una precedente residenza in Italia, sia una dichiarazione del Consolato Generale Italiano a Buenos Aires attestante che fino al 6/04/09 la Gisela Maria Pedace non era cittadina italiana.Cioè le prove evidenti di un illecito comportamento della società Preci nei tesseramenti.Ma invece di prendere provvedimenti, come minimo trasmettere l'incartamento alla Procura Federale (ancora in maiuscolo), si continua ad avallare tali comportamenti, sulla base del tesseramento delle atlete da parte del compiacente (ancora per poco) comitato regionale umbria, che sembra essere un vangelo intoccabile.Comunque, pur spaventati, abbiamo deciso di andare fino in fondo in questa vicenda, per cui adiremo tutti gli altri organi di giustizia sportiva, sperando di trovarne uno che voglia prendere atto dell'evidenza.La documentazione di cui sopra è naturalmente a disposizione di tutte le società che eventualmente ne abbiano bisogno per valutare la situazione.