Vittoria e consolidamento della terza posizione; ancora una volta il derby con il Florida va al Città di Pescara. 4 a 3 il finale ( 2 Giorgia Verzulli, 1 Federica Iannucci e Cristina Barbetta e se non sbaglio tripletta di Silvia Vinditti per le avversarie) con qualche apprensione nella fase conclusiva e polemiche sull'entità e la durata effettiva del recupero. Iniziamo proprio da questo: scade il tempo effettivo e l'arbitro chiama un minuto di recupero (almeno questo è quello che sembra per il nostro time out) ed il risultato in quel momento è di 4 a 2. Proprio allo scadere del minuto il Florida segna la rete del 4 a 3, palla a centro e, mentre noi attendiamo il triple fischio, l'arbitro chiama ancora 2 minuti. Giochiamo una quarantina di secondi e mister Cardarelli chiama il suo time out per tentare la carta del portiere di movimento. Alla ripresa del gioco mancherebbe quindi un minuto e venti secondi, ma dopo 43 secondi l'arbitro fischia la fine, tra le proteste delle nostre avversarie. L'arbitro non da spiegazioni per cui possiamo solo interpretare. I 2 minuti erano complessivi e in questo caso abbiamo giocato qualche secondo in più? I nostri cronometri non funzionavano bene? Ci è sfuggito qualcosa? Ma, indipendentemente dai 30 secondi evenualmente mancanti, credo che la nostra vittoria sia più che legittima, come onestamente ammesso anche da mister Cardarelli, ed anzi avrebbe potuto ( e dovuto) essere più ampia nelle proporzioni. Primo tempo quasi tutto a nostro favore, anche se dopo 5 minuti andiamo in svantaggio su una ripartenza dopo una palla persa da Giorgia Verzulli nella loro metà campo per un'inopinata scivolata sfruttata con abilità e un pizzico di fortuna da Silvia Vinditti (tiro parato con deviazione di Francesca Gioia sul palo ma poi rimpallo sulla schiena). Ma già in quei 5 minuti e e per tutto il tempo festival di occasioni mancate e "miracoli" di Mara che riesce a parare anche tiri scagliati da meno di un metro. Fortunatamente 2 reti le riusciamo a segnare con Cristina Barbetta e Giorgia Verzulli e chiudiamo in vantaggio. Il secondo tempo ci vede ancora protagonisti per una decina di minuti in cui riusciamo segnare ancora 2 volte con Giorgia Verzulli e Federica Iannucci. 4 a 1 ed onestamente la partita sembrava conclusa. A quel punto (paura di vincere?) ci abbassiamo troppo e concediamo occasioni alle avversarie che a 7 dalla fine dimezzano lo svantaggio ancora con Silvia Vinditti che raccoglie defilata a destra un passaggio su punizione centrale e realizza con un precisissimo diagonale a mezza altezza. Qualche altra occasione non sfruttata da entrambe le squadre e poi il finale di cui abbiamo già detto. Potevamo chiuderla molto prima e non dover soffrire nei minuti e secondi finali. Comunque rimangono quei 4o minuti davvero molto belli, tra i più belli fin qui disputati. Peccato per i ragazzi ad Asti, bestia nera avendo vinto anche all'andata. Forza, riprendiamo la marcia e scaliamo ancora la classifica. Niente da fare anche per la Lazio Calcetto che deve cedere in casa alla Lazio C5, capolista solitaria del campionato, ma tallonata da vicino da Torrino, Virtus Roma e Time. Le prime 2 direttamente al nazionale e la terza agli spareggi. Chi prendi prendi, chi dovrà spareggiare con la terza avrà sicuramente il pronostico contro. Grande attestato di solidarietà ed amicizia all'amico Antonio Boccia ed a tutto il Gruppo Sportivo ISEF. Non entro nel merito della vicenda, ma questo sport ha ancora molto bisogno dell'entusiasmo e della passione di Antonio. Ti aspettiamo al più presto.
IL DERBY E' ANCORA NOSTRO
Vittoria e consolidamento della terza posizione; ancora una volta il derby con il Florida va al Città di Pescara. 4 a 3 il finale ( 2 Giorgia Verzulli, 1 Federica Iannucci e Cristina Barbetta e se non sbaglio tripletta di Silvia Vinditti per le avversarie) con qualche apprensione nella fase conclusiva e polemiche sull'entità e la durata effettiva del recupero. Iniziamo proprio da questo: scade il tempo effettivo e l'arbitro chiama un minuto di recupero (almeno questo è quello che sembra per il nostro time out) ed il risultato in quel momento è di 4 a 2. Proprio allo scadere del minuto il Florida segna la rete del 4 a 3, palla a centro e, mentre noi attendiamo il triple fischio, l'arbitro chiama ancora 2 minuti. Giochiamo una quarantina di secondi e mister Cardarelli chiama il suo time out per tentare la carta del portiere di movimento. Alla ripresa del gioco mancherebbe quindi un minuto e venti secondi, ma dopo 43 secondi l'arbitro fischia la fine, tra le proteste delle nostre avversarie. L'arbitro non da spiegazioni per cui possiamo solo interpretare. I 2 minuti erano complessivi e in questo caso abbiamo giocato qualche secondo in più? I nostri cronometri non funzionavano bene? Ci è sfuggito qualcosa? Ma, indipendentemente dai 30 secondi evenualmente mancanti, credo che la nostra vittoria sia più che legittima, come onestamente ammesso anche da mister Cardarelli, ed anzi avrebbe potuto ( e dovuto) essere più ampia nelle proporzioni. Primo tempo quasi tutto a nostro favore, anche se dopo 5 minuti andiamo in svantaggio su una ripartenza dopo una palla persa da Giorgia Verzulli nella loro metà campo per un'inopinata scivolata sfruttata con abilità e un pizzico di fortuna da Silvia Vinditti (tiro parato con deviazione di Francesca Gioia sul palo ma poi rimpallo sulla schiena). Ma già in quei 5 minuti e e per tutto il tempo festival di occasioni mancate e "miracoli" di Mara che riesce a parare anche tiri scagliati da meno di un metro. Fortunatamente 2 reti le riusciamo a segnare con Cristina Barbetta e Giorgia Verzulli e chiudiamo in vantaggio. Il secondo tempo ci vede ancora protagonisti per una decina di minuti in cui riusciamo segnare ancora 2 volte con Giorgia Verzulli e Federica Iannucci. 4 a 1 ed onestamente la partita sembrava conclusa. A quel punto (paura di vincere?) ci abbassiamo troppo e concediamo occasioni alle avversarie che a 7 dalla fine dimezzano lo svantaggio ancora con Silvia Vinditti che raccoglie defilata a destra un passaggio su punizione centrale e realizza con un precisissimo diagonale a mezza altezza. Qualche altra occasione non sfruttata da entrambe le squadre e poi il finale di cui abbiamo già detto. Potevamo chiuderla molto prima e non dover soffrire nei minuti e secondi finali. Comunque rimangono quei 4o minuti davvero molto belli, tra i più belli fin qui disputati. Peccato per i ragazzi ad Asti, bestia nera avendo vinto anche all'andata. Forza, riprendiamo la marcia e scaliamo ancora la classifica. Niente da fare anche per la Lazio Calcetto che deve cedere in casa alla Lazio C5, capolista solitaria del campionato, ma tallonata da vicino da Torrino, Virtus Roma e Time. Le prime 2 direttamente al nazionale e la terza agli spareggi. Chi prendi prendi, chi dovrà spareggiare con la terza avrà sicuramente il pronostico contro. Grande attestato di solidarietà ed amicizia all'amico Antonio Boccia ed a tutto il Gruppo Sportivo ISEF. Non entro nel merito della vicenda, ma questo sport ha ancora molto bisogno dell'entusiasmo e della passione di Antonio. Ti aspettiamo al più presto.