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Un blog creato da asd_citta_di_pescara il 09/12/2006

ASD Città di Pescara

Campionesse d'Italia!

 
 

UN PO' DI STORIA...

Campionesse regionali negli ultimi 4 anni.
I primi successi nazionali nel 2004/2005 con il nome Ponzio Pescara.
Le ragazze raggiungono le Final Eight piazzandosi alla fine settime nel raggruppamento di Vasto.
Nel 2005/2006, con il nome di Polisportiva Montevelino, sotto la guida del Responsabile Luigi Palladino, vincono a punteggio pieno il Campionato Regionale e nelle fasi finali nazionali disputano la finale scudetto piazzandosi al secondo posto.

Durante la stagione cambio in corsa del Mister: allo storico Maurizio Blasetti subentra Francesca Salvatore nella duplice veste di giocatrice/allenatrice.
Maurizio Blasetti diventa Direttore Sportivo della squadra e contribuisce, in maniera determinante, in questo suo nuovo ruolo, ai successi della squadra.
La stessa Francesca Salvatore dimostra di avere tutte le carte in regola per una carriera di allenatrice che sarà sicuramente strabiliante.

Quest'anno nuovo cambio di denominazione: la squadra prende il nome di ASD Città di Pescara C5 con la presidentessa Liliana Noemi Lia ed al momento è a punteggio pieno in Campionato ed ha vinto la Coppa Italia Regionale e si appresta a disputare la fase nazionale.

 

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ANCORA A MANI VUOTE

Post n°265 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da asd_citta_di_pescara

Purtroppo anche la seconda giornata ci ha visti sconfitti, torniamo da Perugia a mani vuote. 5 a 3 il risultato finale, che però non dice che la gara è stata sempre in bilico e che si è risolta solo negli ultimissimi secondi. La nostra partenza era stata buona, la squadra giocava con tranquillità, controllava bene le avversarie e pungeva frequentemente, costringendo il portiere locale a più di un intervento difficile. Sulla prima indecisione della difesa avversaria Cristina Olivieri era stata brava ad inserirsi tra centrale e portiere e a portarci in vantaggio. Mal ce ne incolse. Palla a centro e immediato pari. E in due minuti si concretizzava il doppio vantaggio Perugia. Errori di concentrazione? Ci siamo rilassati dopo il vantaggio? Da allora solo tanto agonismo e tanta confusione. Una ripresa giocata praticamente ad una porta; si, tante parate del portiere soprattutto sulle conclusioni di Cristina, ma troppo schiacciate sulle avversarie e poco lucide nelle scelte di gioco. Avversarie presto al 5° fallo con gli arbitri che hanno deciso di non fischiarne più ( e quando lo hanno fatto, hanno subito cambiato idea, ritornando indietro sulla loro decisione). Comunque ad un minuto e mezzo dalla fine riusciamo a ridurre lo svantaggio su una autorete dopo un'azione condotta da Cristina Olivieri e Federica Marchegiani. Anche qui mal ce ne incolse. 30 secondi e prendiamo in rapida successione il 4° e 5° gol. Inutile l'ultimo nostro gol a firma Federica Marchegiani. La nostra gara non è stata bruttissima ma sicuramente c'è ancora molto lavoro da fare, tecnico, tattico e mentale.

 

 
 
 

TANTE NOTIZIE

Post n°264 pubblicato il 08 Ottobre 2012 da asd_citta_di_pescara

Sono veramente tante le notizie e le novità dall'ultimo post.

Cominciamo comunque dalla più recente: la prima partita di campionato in casa contro l'Aranova Ceprano della ex Antonella Carta e purtroppo la prima sconfitta ( 2 a 7). Pre partita davvero sfortunato, venerdì sera nell'ultimo allenamento l'infortunio di Lorenza De Angelis che per qualche settimana non potrà scendere in campo e l'incidente stradale di mister Cardarelli mente si dirigeva verso il palazzetto e che ci ha potuto raggiungere solo all'intervallo. Per la prima gara tanta tensione che si è tramutata in confusione e mancanza di lucidità. Ad un primo tempo in cui, tutto sommato, avevamo retto bene ( 1 - 2 il parziale) ne è seguito un secondo in cui l'Aranova è stata sicuramente più incisiva, ha sfruttato bene le nostre lacune ed ha meritato. Magari il punteggio poteva essere meno largo, ma la tattica del portiere di movimento utilizzata dal mister negli ultimi minuti non ci ha premiato ed ha consentito le ultime 2 segnature ospiti. Per noi reti di Laura Panella per il momentaneo 1 a 1 del primo tempo e di Veronica Di Natale nellla seconda frazione.

Novità della squadra: unione di fatto con l'Aragonese. Accordo con la presidentessa Trivilino e sono approdate al Città di Pescara Alessandra Cicchitti, Lorenza de Angelis, Laura Panella, Patrizia Pallotta detta Bobo e Federica Marcheggiani. Rammarico per l'abbandono di Sara Corneli (Panda) che per motivi di lavoro non poteva assicurare il suo impegno. Doloroso ma necessario il trasferimento di Cecilia Nobilio e Barbara Silvetti (complimenti per le reti nell'esordio) alla AZ Gold Women e quello di Cristina Barbetta al Montesilvano, scelta personale di fermarsi per Giorgia Verzulli di ritorno dal prestito al Florida. Alla Focus Foggia Valentina Maione. Le altre confermate con l'arrivo di Michela Trapasso e, da qualche giorno (in attesa delle pratiche di trasferimento) di Elisane Cristina Sgarbi. Fascia di capitano a Cristina Olivieri.

Mister Emiliano Cardarelli prende le redini della squadra (un caro saluto a Maurizio Blasetti ed un sentito grazie per tutto ciò che ha fatto in questi anni ed un grosso in bocca al lupo per i suoi incarichi nel settore tecnico nazionale), riconfermati Domenico La Terza preparatore atletico e Fabio Venetucci fisioterapista; ottima new entry per Alessandro Rapanà preparatore dei portieri.

Delusione dalla Divisione Calcio a 5 per le scelte (autoritarie) dell'articolazione dei campionati, comunicate solo una settimana prima dell'inizio dei campionati. Il presidente spesso dimentica il suo ruolo e travalica il suo mandato, anche con perdite di stile ( è la seconda volta in due riunioni) che non si dovrebbe concedere. Maggior dialogo e più democrazia. Possiamo attenderli da questa dirigenza, o dobbiamo guardare altrove?

Arroganza e completa perdita di stile per l'assessore allo sport del Comune di Pescara. Lasciamo perdere quanto dichiarato ( veramente al limite del lecito e, forse, oltre) fatto sta che la nostra femminile è veramente bistrattata a tutto vantaggio della maschile. E le pari opportunità?

 

 
 
 

SALVEZZA DAVVERO "FATICATA". E' ANCORA SERIE A

Post n°263 pubblicato il 30 Aprile 2012 da asd_citta_di_pescara

7 a 3 nel ritorno dei play out e salvezza acquisita e, soprattutto, meritata. Solo qualche nostra incertezza ha permesso al Ganzirri di sperare, ma, nel complesso, siamo stati nettamente superiori, così come lo eravamo stati nell'arco di tutto il campionato. Dovevamo temere solo noi stessi; invece ieri le ragazze hanno sfoderato una prestazione all'altezza, praticamente mettendo in atto tutto quello che Mr. Blasetti aveva provato in settimana, pur dovendo lavorare a ranghi incompleti. Massima fiducia nelle ragazze a disposizione e così Alessia Peruggi trova il suo primo gol in serie A ( importantissimo perchè sblocca il risultato), Alice Restinetti, pur tormentata da un orecchino che non voleva saperne di essere tolto, finalmente entra in campo e, nel momento topico, ci porta avanti con una bella doppietta, Samantha La Mattina sfodera una magistrale prestazione da ultima impreziosita da un miracoloso salvataggio sulla linea che vale come il gol della vittoria. Le altre forniscono il meglio di sè in un mix di determinazione ed intelligenza calcistica, giocando con lucidità ed interpretando alla perfezione le varie fasi della gara, contribuendo in maniera determinante alla vittoria. Cecilia Nobilio, il capitano, che non si tira mai indietro e ci/si regala una bella tripletta, Barbara Silvetti una vera gladiatrice che corre e recupera palloni su palloni e a cui manca, davvero per pochissimo ed in più occasioni, la soddisfazione della rete, Cristina Barbetta, sempre all'altezza della situazione e gran colpo di testa vincente, Valentina Maione e Veronica Di Natale che pur senza svolgere un solo allenamento in settimana decidono di tornare per dare il loro importante contributo, Federica Iannucci che tiene sempre impegnata la difesa ospite e con le sue giocate fa impazzire la centrale avversaria, Martina Merlenghi e Jessica Barbetta che parano tutto, smontando le speranze di rimonta. E poi dalla panchina Francesca Lattanzio che incita le compagne e non fa mai mancare il suo supporto. Ed ieri mancavano Cristina Olivieri e Giorgia Dognini. In ultimo, ma non per importanza, il lavoro di Mister Blasetti che tira dritto per la sua strada e mantiene la promessa fatta dopo la gara di Messina.

Lo score della partita: andiamo subito in vantaggio per 3 reti con Alessia Peruggi e doppietta di Cecilia Nobilio; in un minuto subiamo la parziale rimonta avversaria con doppietta di Famà. Il primo tempo si chiude così con il minimo vantaggio. Nel secondo tempo finalmente Alice Restinetti riesce a togliere l'orecchino che le impediva l'ingresso in campo e sigla la sua doppietta che ci dà la temporanea qualificazione, ma poi, a rimettere ancora in bilico la gara la rete di Talamo. A questo punto le reti di vantaggio sono solo 2 e dovremmo andare ai supplementari, ma, con l'ultimo sforzo, rimettiamo le cose a posto con un una bella azione corale conclusa con un colpo di testa di Cistina Barbetta e la rete dell'apoteosi ancora del capitano Cecilia Nobilio.

Ringraziamenti, non doverosi, ma di cuore al nostro staff : al prof. Domenico Laterza che ha dato una brillante preparazione atletica alle ragazze e a Fabio Venetucci che ne ha curato i muscoli.

E grandissimi meriti  vanno al mio amico e "socio" Umberto Barbetta che mi è stato sempre vicino ed ha svolto un importantissimo ruolo di "vicinanza" alle ragazze, oltre a mettere a disposizione del gruppo il suo contributo tecnico.

Lara Varani, perfetta team manager, sempre presente e "vicina" fin quando gli impegni di studio lo hanno consentito (complimenti per la laurea). 

Le nostre ex Sara Scurti(lo storico capitano del gruppo), Fania Perfetto che è tornata dalla Sicilia per stare vicina alle compagne, Veronica Pierdomenico che, oltre a starci vicino, ha avuto l'enorme merito di riuscire a togliere l'orecchino ad Alice e Simona, presenza discreta e silenziosa, molto apprezzata.

Certamente non posso dimenticare Mr. Roberto Chiesa che ci ha guidati nella prima parte della stagione ed è rimasto legatissimo alle ragazze ed ieri, come in altre occasioni, era al Palarigopiano a tifare.

Poi devo anche menzionare (altrimenti chi se lo sente) il più giovane direttore sportivo d'Italia, Andrea Candeloro, che mi è stato di grande aiuto ( e lo sarà anche per il futuro).

Il meraviglioso pubblico di ieri, genitori ed amici, i ragazzi della Ponzio e tutti coloro che sono venuti ad incitarci e sono stati davvero importanti.

Mia moglie, Noemi Liliana Lia, Vice Presidente, fondamentale. Anche se non sempre presente, ma prima tifosa della squadra. E quando è potuta venire, come ieri, lei e la sua coccinella portafortuna non hanno fallito.

Spero che nell'emozione del momento non abbia dimenticato nessuno, altrimenti chiedo scusa e ne faccio ammenda.

Ora chiudiamo la stagione con le ultime gare della serie C regionale, con l'under 18 che dovrebbe partire a breve e poi inizieremo a pensare al futuro.

 
 
 

LO SPETTRO DELLA SERIE C - MA QUANTO SPRECO

Post n°262 pubblicato il 23 Aprile 2012 da asd_citta_di_pescara

Vince il Ganzirri per 4 a 2.  Qualcuno dall'Alto li protegge visto l'andamento della gara. E dall'alto ( ma diverso dall'altro Alto) verrebbe per di più favorita nel caso non si spostasse la gara del 29, giorno in cui non abbiamo la possibilità di giocare.  La gara è stata a senso unico, solo che abbiamo sbagliato sotto porta tutto quello che c'era da sbagliare. Sarebbe bastata più tranquillità e questa gara finiva tanto a poco per noi.  Poco ma coi gol e questa è la dura legge del calcio. Sicuramente se la gara di ritorno sarà spostata, come giustamente dovrebbe essere, la salvezza sarebbe difficile ma certamente non impossibile. Comunque faticata. Le nostre reti di Cristina Olivieri e Cecilia Nobilio che in un minuto avevano ribaltato l'immeritato vantaggio locale. Poi una serie infinita di occasioni sbagliate a tu per tu con il portiere, 2 contro 1 e 3 contro 1. Tutte ottime giocate vanificate dalla scarsa vena realizzativa. Ripresa un pò più confusionaria, ma comunque con ripetute clamorose azioni da rete. Solo che a noi è andato tutto storto, mentre loro le tre volte che hanno creato qualcosa hanno realizzato, l'ultima con una serie infinita di rimpalli. Per Martina solo ordinaria amministrazione, il loro portiere è stato forse il giocatore che ha toccato il maggior numero di palloni. Peccato poi per il palo a 6 secondi dal termine che avrebbe comunque ridotto il gap e resa più facile l'eventuale rimonta. Comunque solo colpa nostra. Speriamo di realizzare nel ritorno almeno 1/3 delle occasioni create ieri.

Certo con questo risultato la serie C è davvero dietro l'angolo, ma noi siamo più forti e lo dimostreremo. Vero ragazze?

 
 
 

IL MARIGLIANO VINCE LO SCONTRO DIRETTO. PER NOI CI SONO I PLAY OUT

Post n°261 pubblicato il 26 Marzo 2012 da asd_citta_di_pescara

Poco da dire. Abbiamo giocato solo 10 minuti. Vantaggio dopo 2 minuti e mezzo con Valentina Maione, tante altre occasioni, poche concessioni in difesa. Sembrava proprio una partita agevole. Pian piano ci siamo spente, abbiamo consegnato la gara alle avversarie e non abbiamo reagito nè al pareggio del primo tempo, nè quando siamo andate sotto nella ripresa. Mi auguro che nelle prossime 2 partite di spareggio si possa fare meglio. 

 
 
 

NIENTE DA FARE CON LA LAZIO - VERDETTO SALVEZZA RIMANDATO A DOMENICA

Post n°260 pubblicato il 19 Marzo 2012 da asd_citta_di_pescara

Era quasi proibitivo, ma perchè non sperarci. Purtroppo contro la seconda forza del campionato ancora una sconfitta, tennistica, come si usa dire. 6 a 3. Eppure i primi sei minuti sono stati molto equilibrati, la Lazio voleva fare la partita, ma noi, con una difesa attenta ma aggressiva davamo veramente poche possibilità di sbocco alla loro manovra. Magari era la nostra manovra lenta e un pò scolastica che lasciava a desiderare, per cui non si vivevano grandi emozioni. Poi in 45 secondi entrava in scena l'arbitro davanti alle panchine. Imbucata centrale sulla Moroni, netto anticipo di Cecilia Nobilio e nettissima trattenuta della Moroni che impedisce la ripartenza e facilita la conclusione (bella) di Arlena La Rosa. Sprezzante la risposta dell'arbitro alle nostre legittime proteste. Ancora peggio dopo appena 45 secondi. Rimessa laterale proprio a 20 cm da dove ero seduto. Una giocatrice laziale la vuole battere velocemente perchè ha visto che c'è la possibilità di servire una compagna davanti alla porta, ma è troppo velocemente, con la palla in movimento e ben oltre la linea laterale. Fatto sta che l'azione irregolare ha successo e dopo qualche carambola la palla entra in rete. Stavolta la risposta è sprezzante ed arrogante. Si capisce subito che così non è aria, la squadra si innervosisce e perde di concentrazione. Non riusciamo più a difendere come prima, ed anche in fase di costruzione siamo alquanto imprecise. E così nei successivi 10 minuti la Lazio ci cala il poker. Sembra di andare incontro ad una disfatta. Ma non sarà così. Io non so se la Lazio usa far pagare il biglietto di ingresso, ma, eventualmente, per vedere il gol gioiello di Federica Iannucci erano soldi ben spesi. Stop al volo spalle alla porta, un pò defilata sulla destra e prima che la palla ricada, girata micidiale sotto l'incrocio. Grandi applausi. Il tempo si chiude sul 4 a 1. E la gara si riapre all'insegna delle emozioni. Ripartenza veloce di Cecilia sulla sinistra, scarico sull'accorrente Barbara dall'altra parte e bordata che solo un grandissimo intervento del portiere evita che finisca in rete. Ancora una palla alta per Federica che stavolta preferisce l'astuzia e di testa beffa marcatrice e portiere. Azione successiva: stavolta Federica vuole strafare e cerca un dribling da ultima a centrocampo, palla persa e distanze ristabilite. Azione successiva: giro palla veloce da sinistra a destra e dai 12 metri ancora Federica verso la porta, velo intelligente di Valentina Maione ed ancora rete. Azione successiva: discesa laziale sulla destra e gran conclusione che Martina riesce ad intercettare, purtroppo la più veloce ad intervenire è la Moroni e tutto è come prima. Piano piano la partita si quieta ed il risultato non cambia più. Squadra un pò fragile nel primo tempo, indipendentemente dall'atteggiamento arbitrale. Inizio secondo tempo schioppettante e buoni ritmi per gran parte della ripresa. La salvezza diretta la giochiamo domenica al PalaRigopiano contro il Napoli, squadra che ci dicono in ottima forma, tanto da aver fatto soffrire fino all'ultimo una super potenza come la Roma. Servirà una squadra "squadra", forte interiormente, compatta, ma soprattutto "pensante", intelligente. A volte la foga e la voglia di strafare sono deleterie.

 
 
 

BRUSCO STOP A PALERMO - IL CUS VINCE 3 a 0

Post n°259 pubblicato il 12 Marzo 2012 da asd_citta_di_pescara

Ma a mio avvio è un risultato non solo pesante, ma anche un pò bugiardo. Certo quando si perde 3 a 0 forse sarebbe meglio tacere e fare, in silenzio, il mea culpa. Ma ieri è andato veramente tutto storto. Nessuno degli episodi della partita è andato a nostro favore; l'arbitro, in ocasione della rete che ha spezzato l'equilibrio, ha lasciato giocare un pallone che era decisamente out ( errore che sommato a tutti i falli non fischiati subiti da Cristina Olivieri sancisce una direzione di gara lacunosa), la traversa interna colpita da Barbara Silvetti nel momento del massimo sforzo per riprendere la partita, la miriade di occasioni non concretizzate anche per la bravura del portiere (una parata su un tiro potentissimo di Barbara nel sette veramente mostruosa), ecc... Ma innanzitutto viene il mea culpa. Non così ispirate come sette giorni fa a Salandra, determinate sì, ma non abbastanza, più di un errore in difesa e poco movimento senza palla. Forse la squadra vista a Salandra ieri non avrebbe perso.

Servirà dare tutto negli ultimi 80 minuti e forse riusciremo a strappare la nostra savezza faticata. Nulla ancora è deciso. Certo che ieri avremmo potuto già festeggiare.

 
 
 

VERSO LA SALVEZZA

Post n°258 pubblicato il 05 Marzo 2012 da asd_citta_di_pescara

Importantissimo tassello per la nostra salvezza. Torniamo da Salandra con tre punti fondamentali per affrontare il rush finale. Ieri si è rivista finalmente una squadra compatta, unita, con le ragazze pronte ad aiutarsi reciprocamente. La grande determinazione e la capacità di soffrire ha fatto il resto. Queste sono le prestazioni "da salvezza".

Partono forti le locali che non vogliono deludere il numeroso pubblico presente che chiede a gran voce la vittoria (mamma mia quanti ne sono) e trovano presto la rete con L'Assainato bravissima a ribadire in rete, da posizione molto difficile, una precedente bordata che Martina,con un miracolo, era riuscita a deviare sulla traversa. Ma noi non stiamo a guardare ed in men che non si dica confezioniamo una pregevole azione d'attacco che porta Barbara al tiro incrociato per l'immediato pareggio. E visto che stiamo giocando bene insistiamo nelle nostre azioni offensive e, già dopo 10 minuti, ci portiamo sul doppio vantaggio con Valentina Maione e Cristina Olivieri. Ma quando sembra che possiamo controllare la gara, l'ITA ha una fiammata e prima della fine del tempo pareggia con due belle conclusioni della Turcinovic ed ancora di Tiziana L'Assainato. 3 a 3 al riposo e grande delusione per il doppio vantaggio svanito. Stesso copione nella ripresa; entrambe le squadre vogliono vincere e ne viene fuori una gara divertente ed emozionante. Ancora Valentina Maione per il 4 a 3, Castellano per il pari e nel finale doppio Olivieri per il definitivo 6 a 4. Bravissime tutte.

Ora a Palermo. Con questa determinazione e compattezza si può sperare.

 
 
 

6 a 3 Jordan, però...

Post n°257 pubblicato il 26 Febbraio 2012 da asd_citta_di_pescara

Già, però. E certo la Jordan ha oltre 20 punti più di noi ed è sicuramente più forte. Però. E certo la gara non è mai stata in discussione. Però. Però per la Jordan non è stata facilissima. Da parte nostra una prova gagliarda, purtroppo con troppe disattenzioni difensive che ci sono costate almeno 4 delle 6 reti subite. Dall'altra parte la solita Catambrone con 3 reti (però 2 da quasi centrocampo onestamente evitabili) e soprattutto una grandissima Reda che ha parato veramente tutto. E di tiri nello specchio della porta ne abbiamo fatti tantissimi. Aggiungiamoci 2 pali e quel però ha veramente un senso.

Doppio vantaggio Jordan nei primi 6 minuti con Scerra e Loiacono, accorcia Cristina Olivieri al 9°, ma a cinque dalla fine del tempo Mirafiore triplica e fissa il punteggio dell'intervallo. Ma già in questi primi 20 minuti più volte Reda aveva dato prova della sua bravura e più volte era stato salvato da alcune nostre indecisioni ed imprecisioni. Ripresa con Catambrone subito protagonista. Al 2° con una grandissima conclusione, al 3° ed al 6° con due tiri dalla linea laterale di destra, da quasi centrocampo. Però noi ce la siamo sempre giocata. Azioni su azioni, paratissime di Reda ancora imprecisioni e 2 reti di Alice Restinetti (la sua prova mi è tanto piaciuta) ed ancora di Cristina Olivieri. Un palo su azione ed uno su tiro libero ci impediscono di diminuire lo svantaggio e rendere la sconfitta meno pesante. Prestazione quasi da salvezza.

 
 
 

STAVOLTA GLI ULTIMI SECONDI SONO FATALI PER NOI. AMARA SCONFITTA A FOGGIA

Post n°256 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da asd_citta_di_pescara

E alla fine, a soli 6 secondi dalla sirena, è il Foggia a realizzare la rete che ci condanna ad una amara sconfitta, sicuramente immeritata considerato l'andamento della gara, che tra l'altro è stata davvero molto bella, sotto tutti i punti di vista, tecnici, tattici ed agonistici. All'inizio parte forte il Foggia che dopo 2 minuti va in vantaggio con una conclusione davvero imparabile del suo capitano da posizione impossibile. La replica è immediata e dopo circa 20 secondi lancio lungo da sinistra a destra di Valentina Maione per l'inserimento di Barbara Silvetti che in acrobazia, al volo riesce a toccare di quel tanto necessario per mandare la palla in fondo al sacco. Ma è il Foggia che fa la partita ed il suo gioco negli angoli ci mette davvero in grossa difficoltà. Ma oggi sicuramente quello che non ci fa difetto è il cuore e la voglia di lottare, per cui, aiutati anche dalla buona sorte per i pali colpiti in successione dalle brave avversarie, riusciamo a resistere e a confezionare anche qualche buona ripartenza. Purtroppo per noi la bravura individuale delle foggiane ci punisce ancora, quando da poco è stata superata la metà del tempo. Calcio d'angolo da sinistra e pefetta girata sotto il sette della Caputo. Nuovo vantaggio Foggia e risultato e tema della gara che non varia fino all'intervallo. Ripresa interamente nostra. Stavolta è il Foggia a soffrirci; ogni azione è veramente una potenziale palla gol, Cecilia governa in maniera impeccabile la difesa, Barbara, Cristina Olivieri e, a turno, Valentina Maione e Federica Iannucci portano lo scompiglio verso la porta avversaria. Pochi minuti ed è pareggio: Cristina Olivieri difende bene la palla e la smista a sinistra per Barbara che indovina l'angolino opposto. Tutto molto veloce e bello. La partita la vogliamo vincere ed iniziamo un pressing a tutto campo che ci porta a costruire innumerevoli palle gol, sventate dall'ottimo portiere ( e se questo è il secondo...) e da 4 legni a portiere battuto. A 7 secondi dalla fine, probabilmente sul nostro ultimo assalto perdiamo palla in out sul lato destro nei pressi dell'area avversaria. Probabilmente avremmo dovuto cessare di pressare ed ormai accontentarci del pari, retrocedendo a difesa della porta. Invece la voglia di osare ci porta a rimanere alti, lasciando in area l'uno contro uno. Tra l'altro Giusy Soldano inizia a trattenere per la maglia Cecilia che si volta verso l'arbitro per protestare. Questi sono gli attimi che ci sono fatali. La palla arriva proprio in quel momento, Cecilia è "distratta" dalla protesta, Jessica tenta il tutto per tutto uscendo a valanga, non siamo neanche fortunati perchè nel contrasto la palla non schizza via ma arriva facile facile sui piedi dell'accorrente Porcelli (almeno così ci sembra) che non ha difficoltà a scaraventarla in rete. Peccato, se ne va un punto essenziale per la nostra rincorsa alla salvezza. Ma, stavolta, la prestazione è da salvezza.

Infine ci fa piacere rendere omaggio alla Az Gold Women che conquista con merito la prima coppa Italia regionale del nuovo corso. Complimenti all'amico presidente Alex Zulli.

 
 
 

CITTA' DI PESCARA SCIALBO. VINCE LA ROMA 4 a 0

Post n°255 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da asd_citta_di_pescara

Veramente una brutta partita quella giocata dal Città di Pescara nel recupero infrasettimanale con la Virtus. Scialba,lenta, poco reattiva, al limite dello svogliato, la squadra azzera in un sol colpo quanto di buono aveva fatto negli ultimi turni. La Roma, senza strafare, ringrazia e porta a casa i 3 punti, infliggendoci una pesante sconfitta. 1 a 0 il parziale del primo tempo, che poteva in ogni caso far sperare; inizio ripresa "in bambola" e frittata fatta. Qualche lampo solo nel finale, dove forse una rete potevamo realizzarla. La salvezza impone ben altre prestazioni.

 
 
 

SUPER CIOCCA E SUPER MARGARITO NON RIESCONO A CONTENERE UN GRANDE CITTA' DI PESCARA. LO STATTE SCONFITTO 3 a 2

Post n°254 pubblicato il 29 Gennaio 2012 da asd_citta_di_pescara

Davvero un grande Città di Pescara che mette alle corde le pluricampionesse del Real Statte e, seppur sul filo di lana, riesce a conquistare meritatamente 3 punti che valgono oro per la nostra rincorsa alla salvezza"faticata". Si ergono a protagoniste, in positivo, il portiere Valentina Margarito che sfodera parate superlative ed in negativo l'arbitro, donna, Sig.ra Ciocca, che, con il suo comportamento ci fa dubitare dell'imparzialità della classe arbitrale. Da parte nostra tutte protagoniste, vittoria ampiamente meritata che ci conforta per il lavoro svolto in questa settimana e ci indica la strada da seguire.

Terna arbitrale: ci dicono di rientrare per il riconoscimento 10 minuti prima dell'inizio della gara e sono lì, davanti alla porta dello spogliatoio ad attenderci. Però lo Statte continua a riscaldarsi e solo quando chiediamo come mai non ritengono di far rispettare l'orario anche a loro, ci dicono che le avversarie hanno chiesto di poter usufruire del tempo di attesa. Morale, loro hanno continuato il riscaldamento e noi lo abbiamo dovuto interrompere per 10 minuti abbondanti. Sicuramente una grave scorrettezza. Alro episodio: a palla lontana un'avversaria scalcia la nostra Veronica Di Natale, la Sig.ra Ciocca non vede o fa finta di non vedere. Il terzo uomo è lì, ha visto tutto, richiama l'attenzione della Sig.ra Ciocca e l'avverte; l'arbitro chiede se è da sanzionare con il rosso ed il 3° uomo dice di si. La Sig.ra Ciocca si reca al centro del campo, confabula con l'altro arbitro e poi decide... per un richiamo verbale. Che bella figura di "cacca" che ha fatto il 3° uomo, spero che da "UOMO" si sia poi fatto sentire. E che bella figura di "cacca" ha fatto tutta l'AIA che manda in giro per l'Italia persone che, a ben vedere, non contano nulla. Per non parlare poi di tutte le decisioni prese a nostro sfavore, a noi ammonizione e per fallo simile a loro no, infrazioni commesse a 50 cm, da lei non sanzionate e, per fortuna viste, dall'altro arbitro che le ha fischiate a 20 mt. di distanza. Così dubbi sull'imparzialità ne vengono davvero tanti.

La partita: noi partiamo molto bene e facciamo vedere che non siamo una vittima sacrificale. Purtroppo, dopo 4 minuti, sulla prima palla che arriva alla Nicoletti c'è la girata e la rete del vantaggio Statte. Altri 7 minuti di gran gioco con grandi parate della Margarito ed una traversa interna di Cristina Barbetta ed arriva il raddoppio ospite su una punizione, forse non irresistibile, della Bianco da circa 15 metri. Però a giocare da squadra siamo noi, loro solo sulle individualità. E questo sarà il canovaccio di tutta la partita, noi ad attacare da squadra, loro a difendersi ringraziando Santa Margarito e a cercare le giocate individuali che sono sempre molto pericolose (legni per noi e per loro). A 5 minuti dalla fine Maurizio Blasetti tenta il tutto per tutto, dentro 4 giocatrici prettamente offensive e pressing alto. Tanto coraggio è ripagato. A 3 minuti dalla fine Cristina Olivieri dimezza lo svantaggio e a 52 secondi completa la rimonta. Andrebbe anche bene così per come si era messa, ma a 7 secondi dalla fine Barbara Silvetti recupera un pallone a centrocampo ed al volo lo scaraventa nella porta incustodita dalla Margarito che, fortunatamente per noi, era salita un pò troppo. E' l'apoteosi.

 

 

 
 
 

SERIE C

Post n°253 pubblicato il 23 Gennaio 2012 da asd_citta_di_pescara

Oggi parliamo del campionato di serie C, arrivato al giro di boa, in cui noi e l'Aragonese militiamo fuori classifica per cui risultiamo a 0 punti. In effetti la classifica di serie C, tenendo conto dei risultati acquisiti sul campo, alla fine del giorne d'andata direbbe: AZ 34, Florida 31, Valle Aterno Fossa 30, Acqua & Sapone 24, Don Orione e Nora 17, Centrostorico, Raiano e Città di Pescara 13, Aragonese 12, Colonnetta 10, Le Sequoie Carsoli 9 e Pollutri 4. Posizioni quindi più o meno invariate. Nostro campionato da centro classifica, per il momento abbastanza soddisfacente, anche se magari ci si poteva aspettare qualcosa in più quando abbiamo schierato più di una giocatrice abitualmente in distinta anche in serie A. Comunque le nostre "ragazzine" continuano a fare esperienza e dimostrano che, con impegno e sacrificio, possono guardare al futuro con buone prospettive.

Le prime 4 hanno scavato un solco difficilmente colmabile. La promozione sarà esclusivamente affare loro e decideranno gli scontri diretti. Quattro ottime squadre, quadrate, con giocatrici di esperienza e giovani di belle speranze. I tecnici stanno facendo veramente un bel lavoro. Sono convinto che anche la seconda classificata alla fine si giocherà nei play off la promozione in serie A con ottime possibilità di centrare l'impresa.

Per cui l'augurio è che il prossimo anno in serie A ci siano 5 squadre abruzzesi. E così sia.

 
 
 

3 a 3 con il Messina. Mezzo pieno o mezzo vuoto?

Post n°252 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da asd_citta_di_pescara

Era da vincere a tutti i costi. Non possiamo accontentarci del punto. Perchè non siamo riuscite a vincere? Innanzitutto per demerito nostro. La gara era sicuramente alla nostra portata. Dopo un buon avvio abbiamo avuto 20 secondi di follia a metà gara ed abbiamo sciupato il vantaggio accusando un uno-due che ha consegnato di fatto la gara alle avversarie. All'inizio della ripresa abbiamo anche subito la terza segnatura e poi... ultimi 5 minuti con grinta e voglia di fare. Abbiamo pareggiato e potevamo sicuramente anche vincere. Perchè non tirarlo fuori prima quel carattere? Detto del nostro demerito però non dobbiamo sottacere il pessimo arbitraggio. Nel secondo tempo abbiamo tirato - sul 3 pari- un tiro libero, purtroppo parato dal portiere, ma oggi di tiri liberi ne avremmo dovuti tirare, per difetto, almeno altri 10. E come tacere la mancata espulsione della giocatrice Solano, che già ammonita, tocca volontariamente con la mano una palla che non era riuscita a stoppare? E tutti i falli laterali invertiti? A fine gara la stampa presente sugli spalti ci faceva notare che forse, considerato il nome dell'avversario (Parrocchia Ganzirri), avevano mandato due arbitri da "tornei parrocchiali".

L'unica nota positiva è che abbiamo comunque mantenuto il punto di vantaggio sullo stesso Messina. Peccato perchè potevamo portarci a 2 punti dal Marigliano con la concreta possibilità, domenica prossima, di agguantarlo.

A proposito di domenica prossima, il calendario dice che dovremmo andare a Palermo dal TrinaKria. Ma il Trinakria si è ritirato e comunque ha già rinunciato a 4 gare e quindi è automaticamente escluso. Così dovrebbe essere e ci auguriamo che la Divisione non si inventi nulla di nuovo. Domenica scorsa il Trinakria non si è presentato ed indipendentemente dalla posizione del Foggia che non è potuto arrivare a Palermo per cause di forza maggiore, per noi rimane la mancata presentazione. Ogni altra valutazione per noi sarebbe una inconcepibile "forzatura", che potrebbe farci prendere clamorose decisioni.

Tornando ad oggi il tabellino dice 3 a 3; apre Samantha La Mattina, ci superano Famà e Solano nel primo tempo,nella ripresa ancora Solano e poi Cristina Olivieri e Federica Iannucci su rigore (sgambetto del portiere in area sulla stessa Federica senza neanche il giallo) ristabiliscono la parità.

Con la rete di oggi Federica raggiunge quota 7, Cristina Olivieri 4 e Samantha 2. Le alre reti della squadra portano la firma di: Tati 5, Cristina Barbetta 3, Barbara e Valentina 2, Cecilia, Veronica, Alice e Giorgia Verzulli 1. In totale 29 contro le 50 subite (davvero troppe).

Ora ci aspettano giorni di lavoro per raggiungere la migliore condizione fisica e migliorare le fasi di gioco dove siamo più carenti. Mi auguro che ci sia la giusta concentrazione ed applicazione.

 
 
 

REGGINA SUPER. PESANTE CAPPOTTO

Post n°251 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da asd_citta_di_pescara

Ottima prestazione della squadra di casa che ci infligge un tennistico 6 a 1. Niente da fare, d'altronde la classifica parla chiaro. Rimane il rammarico che la partita non è stata interpretata come era stata preparata. Mettiamola alle spalle e prepariamoci a domenica. Contro il Ganzirri sarebbe auspicabile una bella vittoria che ci permetta di acquisire una posizione più favorevole in chiave play out.

 
 
 

E FINALMENTE TORNIAMO A VINCERE - ESPUGNATA MARIGLIANO

Post n°250 pubblicato il 19 Dicembre 2011 da asd_citta_di_pescara

Sapevamo e speravamo che prima o poi il gioco che stavamo esprimendo, oltre ai complimenti, avrebbe portato anche punti. Ed oggi, anche con un pizzico e forse più di fortuna, ci siamo riusciti andando a vincere sul difficile campo di Marigliano. La squadra è scesa in campo ancora una volta con tanta grinta e voglia di fare ed è rimasta concentrata per tutta la gara, sfruttando cinicamente gran parte delle occasioni create.

La cronaca. Inizio equilibrato con le squadre che si aspettano e cercano di non concedere nulla. Ed infatti le occasioni sono davvero poche e vengono soprattutto da punizioni. Ed è proprio su calcio di punizione dal limite, concesso abbastanza generosamente, che la squadra di casa passa in vantaggio sul finire del tempo(Pugliese). Secondo tempo sicuramente più vivace con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Manco a dirlo il pareggio arriva anch'esso da calcio di punizione(Freire). Il Marigliano preme, noi cerchiamo di contenere e ripartire. Il Marigliano crea occasioni ma siamo noi a passare nuovamente con una bella ripartenza di Barbara che trova Cristina Barbetta sul secondo palo, brava a vincere il doppio contrasto con difensore e portiere in uscita e a depositare in rete. Il Marigliano è una furia e mette veramente a dura prova la difesa e Jessica che ci salva in più di un'occasione. A metà del tempo arriva il meritato pareggio con Criscuolo che si fa trovare sola soletta sulla sinistra dopo un'insistita azione di Roberta Faraone. E' il momento migliore del Marigliano che insiste alla ricerca del gol vittoria, ma siamo ancora noi a ritornare in vantaggio con una bellissima rete di Federica, davvero da applausi a scena aperta. E poi ancora tanto Marigliano, traversa, salvataggio sulla linea, Jessica miracolosa. A 16 secondi dalla fine rubiamo palla al limite della nostra area, Taci serve sulla destra Cristina Olivieri e si smarca al centro per ricevere il passaggio di ritorno che le consente di presentarsi sola davanti al portiere e battere a rete con un preciso rasoterra. Finalmente possiamo esultare definitivamente.

Grande fair play nel pre e post partita. Ringraziamo di cuore il Presidente Mattiello ed il suo staff per l'accoglienza e per le manifestazioni di stima e simpatia, che naturalmente ricambiamo e che avremo modo di dimostrare  in occasione della gara di ritorno a Pescara

Bilancio del girone d'andata. Ritornando sul concetto di salvezza faticata, devo dire che ci manca però qualche punticino. Abbiamo iniziato abbastanza male: sconfitta casalinga con la Reggina e ci sta, sconfitta a Messina con la più brutta prestazione di sempre, vittoria sofferta con il Trinakria ( speriamo che ci ripensi circa l'abbandono) e poi tutte sconfitte con squadre di caratura superiore anche se con l'Ita in casa si doveva fare di più fino alla trasferta di Cosenza dove forse abbiamo preso coscienza che in fin dei conti non partiamo sempre battuti. Forse è stata la partita più importante per questo risvolto mentale. Pareggio con il Cus Palermo con partita in pugno sul 3 a 0 e sconfitta di misura con la Lazio che sa tanto di beffa dopo averle, almeno nel secondo tempo, letteralmente dominata. Ed oggi finalmente l'altra vittoria. Che inizi un altro campionato per noi? Se continuiamo con questa intensita'...

 
 
 

OTTIMO PESCARA, MA VINCE LA LAZIO

Post n°249 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da asd_citta_di_pescara

Sono 3 partite che stiamo giocando bene, ma abbiamo portato a casa solo un punto. Anche oggi, dopo aver lasciato alla Lazio i primi 10 minuti che ci sono costati il doppio svantaggio, abbiamo dominato. Da stropicciarsi gli occhi il secondo tempo con le avversarie chiuse nei 10 metri che liberavano in tribuna sperando che il tempo scorresse velocemente. Troppe le occasioni da rete sbagliate e troppe ed importanti le parate del loro portiere. Peccato perchè questo trittico di partite così difficili ( Jordan, Cus Palermo e Lazio) con un pò di fortuna ed accortezza in più poteva e doveva finire con due vittorie ed un pareggio che ci avrebbero permesso di riagganciare il gruppo e giocarci una salvezza diretta. Così purtroppo ci rimane la speranza di quella salvezza faticata da raggiungere, presumibilmente, tramite i play out.

La partita inizia con la Lazio che impone il suo gioco e la superiorità del blasone. Ma siamo noi che abbiamo l'occasionissima per andare in vantaggio. Veronica Di Natale brucia in velocità sulla destra la diretta avversaria e si presenta sola davanti al portiere; primo tiro respinto ma tap in che sembrava vincente. Invece la palla coglie il palo interno e danza sulla linea prima che il portiere riesca ad intercettare. E mentre noi recriminiamo immediato rilancio su Brenda Moroni che tutta sola non ha difficoltà a portare in vantaggio la sua squadra. Mazzata tremenda e non riusciamo ad esprimerci. La Lazio imperversa ed al 9° raddoppia su un ineccepibile rigore (fallo di mano in area) trasformato da La Rosa ed in rapida successione coglie anche una traversa a portiere battuto. Ma La Lazio finisce qui. Da allora in poi è solo un nostro monologo con azioni ficcanti ed in velocità che avrebbero potuto già prima dell'intervallo almeno dimezzare lo svantaggio. Secondo tempo, come detto ad una sola porta. Ricordo un solo intervento di Jessica Barbetta e poi solo qualche rimessa dal fondo; per noi ogni azione un potenziale pericolo con tante occasioni sbagliate per imprecisione e per le parate del portiere di cui una su tiro libero con palla indirizzata ( e levata) all'incrocio. Purtroppo il gol di Cristina Olivieri a metà del tempo non basta per conquistare almeno un punto che sarebbe stato sacrosanto.

Siamo in serie A e chiaramente ci vengono chiesti sforzi in tutti i sensi per adeguarci a questa nuova realtà sicuramente più "professionistica". Ma questo sforzo dovrebbero farlo tutte le componenti, compreso chi organizza. Vorrei che qualcuno mi spiegasse come vengono fatte le designazioni arbitrali. E' possibile che ci mandino ad arbitrare due arbitri campani di cui uno di Marigliano quando noi la prossima partita la giochiamo proprio a Marigliano? L'arbitraggio non ha influito sul risultato ma sull'andamento della prossima gara si. Pessima e superficiale gestione dei cartellini che ci condizionerà la trasferta in terra campana. Una delle massime di Andreotti, illuminato politico della prima repubblica, diceva: a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina...

 
 
 

ALMENO LA CLASSIFICA SI RIMUOVE

Post n°248 pubblicato il 04 Dicembre 2011 da asd_citta_di_pescara

Partita dai mille volti. Vinta, persa e poi almeno pareggiata. Ottimo nostro primo tempo, concluso meritatamente in largo vantaggio, superlativo secondo tempo del Palermo che si riprende tutto con gli interessi e sembra portare a casa la vittoria. Pareggio e poi tanta sofferenza per gli ultimi 2 minuti in inferiorità numerica. Alla fine festeggiamo per non aver subito la rete che ci avrebbe condannati alla sconfitta, ma non posso fare a meno di pensare che un 3 a 0 alla fine del primo tempo dovrebbe significare vittoria. In classifica un punto che ci mette meglio delle altre due "compagne di sventura"in chiave play out.

In avvio soffriamo il fraseggio del Palermo che tenta di essere pericoloso cercando di far aprire la nostra zona; corriamo qualche brivido ma tutto sommato teniamo bene. Dopo 8 minuti facciamo vedere che ci siamo anche noi; riusciamo ad uscire bene appoggiandoci su Cristina Olivieri che sulla sinistra entra prepotentemente in area e, proprio mentre sta per calciare in porta ,viene vistosamente spinta. Rigore sacrosanto che questa volta Freire trasforma. Noi ci galvanizziamo, loro perdono un pò di concentrazione e la partita cambia. Il pallino lo teniamo noi e creiamo altre occasioni. Al 12° ancora azione appoggiata su Cristina Olivieri, buona protezione della palla e scarico a sinistra sull'accorrente Silvetti che non perdona. Ancora più galvanizzate, chiudiamo tutti i varchi affievolendo la reazione delle avversarie e quando ne abbiamo l'occasione triplichiamo con la solita Olivieri che finalmente con il suo sinistro indovina l'angolino opposto eludendo l'intervento del portiere. Finisce il tempo e quasi quasi non ci credo. Troppa grazia, ma abbiamo giocato davvero bene.

Il secondo tempo è tutt'altra storia. Loro entrano aggressive ed pressing, ma noi sembriamo pronte ad arginare. Infatti, è passato appena un minuto, usciamo benissimo e sembriamo pronte per andare a fare "male, ma sbagliamo il due contro uno a metà campo e subiamo l'inevitabile gol della Guardo. Da qui in poi loro prendono tanta fiducia, noi iniziamo ad aver paura e diventa un monologo Palermo. Al 5° il vantaggio si rduce ulteriormente per la rete della Belli ed al 10° il pareggio è confezionato dalla Caserta. Il Palermo sente di poter vincere e ci crede sempre più. Cerchiamo anche noi di uscire timidamente e qualche buona trama la costruiamo, ma l'imprecisione e le buone parate del portiere ci impediscono di incidere. Ma al 16° capitoliamo ancora ad opera della Belli e sembra che anche questa volta sarà sconfitta. Meno male che la reazione è veemente e ci porta in breve a costruire un paio di occasioni e la rete del pareggio di Federica Iannucci che scarica tutta la sua rabbia con un potentissimo destro all'incrocio. Mancano circa tre minuti e la vogliamo vincere. Barbara se ne va sulla destra, supera l'avversaria che cerca in tutte le maniere lecite e non di fermarla, l'arbitro non fischia e Barbara, in un raptus, cerca di farsi giustizia spingendola. Fallo di reazione ed espulsione. Mancano un minuto e cinquantotto secondi. La logica dice che questa partita ormai potremmo solo perderla, ma la difesa delle tre in campo ed un miracolo di Jessica Barbetta ci portano in salvo.

E allora? Sconfitta di misura domenica scorsa contro la ormai capolista Jordan (maledetto rigore sbagliato all'ultimo sospiro della gara), pareggio oggi contro una "signorissima" squadra che aveva dato filo da torcere con risultati positivi alle così dette "grandi" candidate al titolo. E domenica? La Lazio ma... la partita è sempre tutta da giocare.

 
 
 

PECCATO, SI POTEVA FARE RISULTATO

Post n°247 pubblicato il 28 Novembre 2011 da asd_citta_di_pescara

Il rimpianto ed il rammarico ci sono sicuramente. La Jordan è davvero una signora squadra con delle ottimissime (si può dire così per rendere meglio l'idea?) individualità. Essere riusciti a metterla in difficoltà ci darà morale per il futuro, ma il punto ci avrebbe fatto sicuramente più comodo. La vera nota postiva è stata la compattezza della squadra ( a differenza delle altre gare) che anche sul doppio doppio svantaggio ( 3 a 1 e 4 a 2) ha continuato a giocare da "squadra" e forse il punto, indipendentemente dal rigore sbagliato a 35 secondi dalla fine, lo potevamo davvero portare a casa. Complimenti ad entrambe le squadre per la bella gara disputata che a mio avviso ha divertito ed emozionato sia gli addetti ai lavori che il numeroso pubblico. Arbitraggio un (eufemisticamente) tantino casalingo nella prima frazione sia per il rigore del pareggio locale sia per la terza segnatura giunta dopo un netto fallo su Barbara, ma a sugellare la vittoria avversaria anche 4 legni di cui un paio veramente clamorosi. Questo dimostra che se salvezza dovesse esserci, sarà davvero molto faticata.  Il tabellino dice 5 a 4 per la Jordan con doppietta di Fragola e tripletta di Catambrone, per noi Federica Iannucci, Valentina Maione e doppia Freire e paruta che si è risolta nell'ultimo minuto; a 43 secondi dalla fine Catambrone per il 5 a 4 e a 35 secondi rigore parato dalla bravissima Reda. Per il risultato la differenza è qui, per il resto parla la classifica.

 
 
 

INCOMMENTABILE

Post n°246 pubblicato il 21 Novembre 2011 da asd_citta_di_pescara

Ancora una sconfitta casalinga (il Foggia passa 5 a 2). L'ennesima. C'è poco da commentare. Probabilmente c'è ancora tanto da lavorare e, forse, è meglio iniziare a ... pregare.

 
 
 
 

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