Scintille

Settembre.


Ogni volta, con l’arrivo di un nuovo mese, lo sapete già, o quanto meno l’avrà capito chi mi legge abitualmente, che mi piace cominciare il primo giorno guardando al futuro con più ottimismo e speranza, accompagnato da un frenetico bisogno di impegnarmi in qualcosa di nuovo. Perché se il mondo gira, si trasforma e si muove incessantemente allora anche noi, con lui, siamo in continuo movimento. E che sia un moto rettilineo e uniforme o il contrario, poco importa. Quel che conta è saper cogliere, tra un prima e un dopo, l’adesso. Aggrapparsi alla luce e alle sfumature dei suoi colori, sentirne il profumo e gustarne il sapore.Allora. Ci sono tante cose che aspettano solo di essere compiute, ma prima d’incamminarmi nelle strade sconosciute di Settembre voglio poter buttare un ultimo sguardo dietro quei battenti che si stanno chiudendo alle mie spalle per lasciare entrare, solo un’ultima volta, la voce del passato. I rumori della notte: le auto, certo, la gente, la musica insistente. E voi, li sentite ancora? I grilli, il mare, il vento, forse i gabbiani. E le promesse dell’estate: un’altra estate che, velocemente, sta già volando via.(By Viparious)