Scintille

Scrivere è come baciare.


E adesso è di nuovo il suo turno, Emmi, mi scriva. Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente.(D. Glattauer)E’questo che aspetto ed è questo che voglio: che una tua parola ritorni, leggera, a baciarmi.La frase che ho scelto per le GOCCE VIVE di oggi è tratta da un romanzo epistolare “reloaded” Internet, che in Italia è già diventato un passaparola romantico. E incomincia così:  Emmi, sposata, invia una mail, anzi svariate seccate mail, per disdire l’abbonamento ad un giornale “Like”. A rispondere -altrettanto seccato- è Leo, single deluso, che di cognome fa “Leike”. Così, per una vocale in più, inizia una corrispondenza via e-mail prima ironica, scherzosa, poi sempre più intima e sempre più travolgente. No,non si tratta solo di tradimento, qui c’è in gioco molto di più e il libro lo racconta bene: c’è l’inquietudine, il caso, il destino, l’intimità che si accende tra due sconosciuti. La possibilità di ribaltare la propria vita. La tentazione, l’esitazione. E quello che ci domandiamo è sempre: si incontreranno? Si piaceranno? Emmi, che di notte non riesce a dormire per il vento del Nord, il vento che inquieta e spinge lontano, dirà sì ad un possibile appuntamento? E l’amore sopravviverà al primo vero incontro? Questo è quello che scopriremo, si spera, voltando le 192 pagine di “Le ho mai raccontato del vento del Nord”(Feltrinelli).(By Viparious)