Scintille

Destinazione finale (e un nuovo oggetto del desiderio).


L’immagine gli ricordò che il tempo era breve, ma che ancora adesso, al termine di giornate fredde e malinconiche, potevano spuntare fuori dei bei finali.(J.Ford)Nient’altro, oggi, m’importa. Se non che alla fine di questo triste autunno ci sarai ancora una volta tu. Semplicemente: la mia destinazione finale.La frase di oggi è tratta dal libro “Il gusto proibito dello zenzero” in cui lo scrittore Jamie Ford racconta come una tenera amicizia tra due dodicenni, lui cinese e lei giapponese, possa diventare un innocente ed impossibile amore, capace anche di sfidare il tempo. In realtà, ma solo per questa volta, mi piace pensare che i veri protagonisti di questo romanzo siano due oggeti: un parasole giapponese di bambù, rosso e bianco, e un disco a 78 giri di Oscar Holden che racchiude una promessa. Mi è piaciuto questo libro perché ha riportato alla luce un episodio vergognoso della recente storia americana, tenuto nascosto per anni. Mi è piaciuto soprattutto scoprire che anche i sentimenti, come quei vecchi oggetti, possono resistere al tempo e, in attesa che qualcuno abbia solo il coraggio di raccoglierli, se ne stanno lì, in un luogo nascosto, sospesi tra due mondi invisibili.Da oggi, vi comunico, ho anch'io un nuovo oggetto del desiderio. No, non si tratta del parasole giapponese di bambù di Keiko. Quello che vorrei è, invece, il nuovo giocattolino hi-tech della Apple: l’iPad 2. Per sedermi su uno scoglio e postare i miei blog. Sento che ne sono già innamorato.