Scintille

E' vivere che voglio.


Come spesso succede, vi lascio in anticipo la Goccia Viva di domani. Perchè tra un po'sarò in viaggio verso Perugia e L'Eurochocolate. So già che mi state invidiando.Volevo vedere mio fratello crescere. Volevo rivedere la Lituania. Volevo vedere Joana. Volevo annusare il mughetto nella brezza sotto la finestra. Volevo dipingere nei prati. Volevo sopravvivere.(R. Sepetys)Perché dovesse anche fare un male da morire, ma è vivere che voglio.La goccia di oggi è tratta dal libro di Ruta Sepetys “Avevano spento anche la luna”(Garzanti). Racconta la storia di Lina e della sua famiglia, deportati dalla loro casa in Lituania fino alle più amene terre siberiane, tra lavori, violenze di ogni tipo, sporcizia, fame e freddo. Ma è anche la storia di tante persone comuni -donne, bambini, anziani- che si sono viste portare via tutto ciò che avevano e che nonostante tutto non hanno mai smesso di sperare di poter tornare in patria. Un libro che parla della voglia di vivere. A qualunque costo. Quando attorno è stato tolto tutto.  (Ma anche il mio commento oggi è una frase rubata: è un verso di Alessandro Baricco, tratto dal suo “Oceano Mare”)(By Viparious)