Non occorre essere pieni di fantasia per riuscire a descrivere l’Umbria perché quello che vedi è così magico che le parole vengono fuori da sole. E allora prima di dimenticare, eccomi qui a scrivere l’ultima mia avventura vissuta nella capitale del cioccolato in compagnia della mia folle amica, senza la quale ogni momento non sarebbe stato così speciale.Non posso che partire, giustamente, dal cioccolato -l’unico e vero protagonista di questa spedizione, che ha dominato sul nostro palato, ma non solo. Perché, a dirla tutta, a me e alla mia amica non bastava gustarlo, questo sapore. Noi volevamo viverlo. E per questo abbiamo scelto di alloggiare in un vero Chocohotel, il primo albergo al mondo dedicato al cioccolato dove ogni cosa, anche le camere, hanno decorazioni che variano dal cioccolato al latte, al gianduia e al fondente. Ovviamente non poteva mancare un elegante ristorante che propone un menù tutto cacao, dall’antipasto al dessert. Vi dico solo che ho mangiato tra le tante cose anche: tagliolini al cacao con Jogurt e noci, straccetti di coniglio con gocce di Fondente e, crème de la crème, il tortino al Cioccolato con crema tiepida all'Inglese dall’aspetto così nobile che mi sentivo in colpa già solo a guardarlo. Un’ulteriore sorpresa è stata svegliarsi al mattino per fare colazione, aprire la porta e lasciarsi sopraffare dal profumo di cacao che invadeva l’albergo fino all’ultimo piano. Ebbene, non c’è stato bisogno di nessuna indicazione per capire dove andare, perché quell’odore ci ha guidati fino alla sala in cui ad attenderci c’era un buffet indescrivibile di pietanze mai viste prima. Sembrava quasi di essersi svegliati nel film "La fabbrica di cioccolato". Poi ho cominciato a mangiare e ho capito che non era affatto una finzione.Dopo la colazione non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di abbandonarci alle delicate mani di due esperte massaggiatrici che nella loro splendida SPA ci hanno suggerito amabilmente un impacco al cioccolato. E dunque: 50 minuti di massaggio in cui ho lasciato che i miei pensieri, esili e leggeri, volassero via. Il prezzo? Che sarà mai, ha dichiarato la massaggiatrice, un massaggio di relax dura per sempre. Con questo dubbio, ma con bene in mente l’importo sullo scontrino, siamo scappati nel centro storico di Perugia, silenziosi e nuovi.(By Viparious)
EUROCHOCOLATE. Non si vive di soli ricordi.
Non occorre essere pieni di fantasia per riuscire a descrivere l’Umbria perché quello che vedi è così magico che le parole vengono fuori da sole. E allora prima di dimenticare, eccomi qui a scrivere l’ultima mia avventura vissuta nella capitale del cioccolato in compagnia della mia folle amica, senza la quale ogni momento non sarebbe stato così speciale.Non posso che partire, giustamente, dal cioccolato -l’unico e vero protagonista di questa spedizione, che ha dominato sul nostro palato, ma non solo. Perché, a dirla tutta, a me e alla mia amica non bastava gustarlo, questo sapore. Noi volevamo viverlo. E per questo abbiamo scelto di alloggiare in un vero Chocohotel, il primo albergo al mondo dedicato al cioccolato dove ogni cosa, anche le camere, hanno decorazioni che variano dal cioccolato al latte, al gianduia e al fondente. Ovviamente non poteva mancare un elegante ristorante che propone un menù tutto cacao, dall’antipasto al dessert. Vi dico solo che ho mangiato tra le tante cose anche: tagliolini al cacao con Jogurt e noci, straccetti di coniglio con gocce di Fondente e, crème de la crème, il tortino al Cioccolato con crema tiepida all'Inglese dall’aspetto così nobile che mi sentivo in colpa già solo a guardarlo. Un’ulteriore sorpresa è stata svegliarsi al mattino per fare colazione, aprire la porta e lasciarsi sopraffare dal profumo di cacao che invadeva l’albergo fino all’ultimo piano. Ebbene, non c’è stato bisogno di nessuna indicazione per capire dove andare, perché quell’odore ci ha guidati fino alla sala in cui ad attenderci c’era un buffet indescrivibile di pietanze mai viste prima. Sembrava quasi di essersi svegliati nel film "La fabbrica di cioccolato". Poi ho cominciato a mangiare e ho capito che non era affatto una finzione.Dopo la colazione non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di abbandonarci alle delicate mani di due esperte massaggiatrici che nella loro splendida SPA ci hanno suggerito amabilmente un impacco al cioccolato. E dunque: 50 minuti di massaggio in cui ho lasciato che i miei pensieri, esili e leggeri, volassero via. Il prezzo? Che sarà mai, ha dichiarato la massaggiatrice, un massaggio di relax dura per sempre. Con questo dubbio, ma con bene in mente l’importo sullo scontrino, siamo scappati nel centro storico di Perugia, silenziosi e nuovi.(By Viparious)