La sola cosa che voglio dire brilla fuori dalla mia portata come l’argento sul banco dei pegni.(T.Transtromer)E lascio che siano gli abbracci, le carezze, i baci. E lascio che sia il silenzio a raccontare l’amore. La goccia viva di oggi è tratta dalla poesia “Aprile e silenzi” del poeta svedese Tomas Tranströmer, ovvero il mistico poeta muto, vincitore del premio nobel per la Letteratura 2011. Quando ho saputo che a vincere era stato Transtromer mi sono commosso, forse perché anch’io come lui non ci speravo più. Perché ci vuole impegno e dedizione per apprezzare le sue “Poesie dal silenzio” - è questo il titolo della sua ultima raccolta, che rappresenta forse nel modo più giusto la sua condizione di poeta muto. Da circa ventun anni, infatti, è stato colpito da un ictus che gli rende difficile la comunicazione e che lo costringe a vivere nel silenzio, in quella “stanza dove la verità non ha bisogno di mobili”. Nonostante la malattia, però, Tranströmer ha continuato a scrivere e oggi sono felice di poter dire che la sua vittoria, le sue poesie, ma soprattutto i suoi silenzi sono riusciti a scaldarmi il cuore.(By Viparious)
Poesie dal silenzio.
La sola cosa che voglio dire brilla fuori dalla mia portata come l’argento sul banco dei pegni.(T.Transtromer)E lascio che siano gli abbracci, le carezze, i baci. E lascio che sia il silenzio a raccontare l’amore. La goccia viva di oggi è tratta dalla poesia “Aprile e silenzi” del poeta svedese Tomas Tranströmer, ovvero il mistico poeta muto, vincitore del premio nobel per la Letteratura 2011. Quando ho saputo che a vincere era stato Transtromer mi sono commosso, forse perché anch’io come lui non ci speravo più. Perché ci vuole impegno e dedizione per apprezzare le sue “Poesie dal silenzio” - è questo il titolo della sua ultima raccolta, che rappresenta forse nel modo più giusto la sua condizione di poeta muto. Da circa ventun anni, infatti, è stato colpito da un ictus che gli rende difficile la comunicazione e che lo costringe a vivere nel silenzio, in quella “stanza dove la verità non ha bisogno di mobili”. Nonostante la malattia, però, Tranströmer ha continuato a scrivere e oggi sono felice di poter dire che la sua vittoria, le sue poesie, ma soprattutto i suoi silenzi sono riusciti a scaldarmi il cuore.(By Viparious)