Scintille

Basta cambiare nome e tutto si colora di nuovo.


Appena tornato nel mio altrove, ritrovo intatto questo piccolo mondo che spero mi tenga compagnia per tutto l'interminabile anno che ci è davanti. Come vi avevo anticipato, da oggi s'inaugura anche la mia nuova rubrica: si chiama “SCINTILLE” e ancora una volta ha il sapore delle pagine dei libri, dal colore misto bianco-giallo. Questo che vedete è il primo post:“Era dicembre che diventava gennaio, cambiava la sua pelle sporca di foglie secche e fango, diventava bianca come a nozze…”(V.Di Grado)In fondo basta poco: basta cambiare nome e tutto si colora di nuovo.La frase che vi riporto oggi è tratta dal libro “Settanta acrilico trenta lana” (Edizioni e/o) e non è stata scelta a caso. Quella che leggete, infatti,  non è più una goccia viva, dal momento che anche la mia rubrica da oggi cambia nome e si colora di nuovo. Mi è sempre piaciuta, lo ammetto, questa idea del cambiamento: l’idea che ognuno di noi –come i giorni della settimana o i mesi, o le stagioni- potesse senza sforzi chiamarsi con un nome diverso.  Sarebbe come indossare un vestito nuovo. Perché quello che abbiamo tolto si è un po’strappato,  mentre quello che indosseremo ci aiuterà, forse, ad affrontare il lungo inverno con più coraggio.(By Viparious)