Scintille

Ricordati di essere felice.


E poi, c’era l’alternarsi del vento e dei silenzi che mi cullavano: se il vento mi portava un messaggio, i silenzi mi lasciavano il tempo per decifrarlo.(C.Orban)Ma in questi giorni di silenzio l’unico messaggio che vorrei dal vento è un tuo bacio. Sono sicuro che lo sentirei.La frase di oggi è tratta da un libro, scritto da Christine Orban, che mi è piaciuto tantissimo. A cominciare dal titolo, “Ricordati di essere felice”, che è anche la frase pronunciata dal padre a Maria-Lila (è così che si chiama la protagonista) prima di salutarla per l’ultima volta. Maria, infatti, sogna di vivere lontano dalla sua città – una città di mare dove non succede mai nulla, c’è sempre il sole, fa sempre caldo e il mare è sempre azzurro. Sogna di essere come sua cugina Fifi, ovvero di essere magra ed abitare a Parigi. Sogna una vita diversa e felice. Soltanto alla fine capirà cosa voleva dirle il padre prima di morire, e cioè che la felicità è come quegli oggetti semplici della cui mancanza ci accorgiamo solo dopo averli persi.Con questo post voglio ricordare anche la scomparsa di un grande uomo e poeta, Lucio Dalla. Sono sicuro che anche lui -come tutti noi- inseguiva il desiderio della felicità, lo stesso desiderio che permette agli alberi di crescere, tirare i rami, fiorire. Toccare il cielo.(By Viparious)