Scintille

Small happiness.


C’è una cosa che non mi piace dell’inverno. E non mi riferisco alla placida rivoluzione della neve. No, neanche alla pioggia, che con il suo richiamo accompagna i nostri dormienti sogni nelle tristi notti di solitudine. La cosa che più patisco, quando arriva l’inverno, è il freddo di prima mattina, quando la casa ha il sapore del gelo. E il piumone fatica a scoprirmi il viso. Nonostante tutto, questa mattina avevo promesso a Shana che mi sarei unito a lei e alla sua brama di fare shopping in giro per la città. E così, ho dovuto mantenere fede alla promessa fatta, perché il gentil sesso, quando sente nominare la parola "SALDI", non ammette scuse che reggano. Neanche quando la donna in questione è una californiana squattrinata, bisognosa di cibo, di soldi, ma soprattutto di nuovi vestiti.(E devo ammettere che ne è valsa la pena. Perché in ricompensa alla mia disponibilità ho ricevuto un caldissimo bomberino, di colore nero, ottimo per neutralizzare quel freddo incipiente).Oggi mi guardo allo specchio e mi sembra di vedere, dentro di me, un pezzetto di felicità. Forse, perché tra le tante mail che ho ricevuto, ce n’era una che aspettavo impazientemente. E quando mi sono accorto che era lì, per un istante tutto si è fermato. Tutto: il tramonto, il freddo sopra ai vetri, il trambusto dei clacson e le luci della città. Era lì, la risposta del vice direttore di un noto giornale on line, che accoglieva me e la mia idea, affidandomi uno spazio esclusivo, una rubrica poetico-letteraria, all’interno del suo giornale. Ovviamente posterò ogni singola parola anche sul blog, sperando di riuscire a riscaldare i cuori d'inverno. O, se non altro, per riuscire a dimenticare quell’antipatico gelo mattutino.(By Viparious)