L'alba era da poco sorta e lì, su quel balcone che si affacciava sul mare,come ogni mattina, sorseggiava quel caffè che aveva l'aroma dei ricordi.L'aria era cambiata e l'odore della pioggia avvolgeva quell'istante permeato di apparente tranquillità..Era silenzio intorno,quel silenzio in cui, oltrepassando il consueto, s'immergeva nell'etereo desiderio di volare altrove.Gli apparve....bella nella sua magnifica discrezione,nella sua semplicità,nei sui gesti pacati,nelle sue movenze eleganti....bella nella sua essenza......Bianco era il suo colore,bianco come i fiori che con amorevole grazia curava ogni giorno.La rivide mentre passava delicatamente le sue mani tra quei petali e chiudendo gli occhi le risentì passare tra i sui capelli......quanto gli mancava quel semplice gesto..Fotogrammi di un passato non lontano scorrevano tra la musica del mare e l'eco della sua voce ........Volse lo sguardo verso l'interno......la sua vita trascorreva ormai dentro quelle mura dall'odore stagnante della solitudine......Si dedicava al lavoro per affogare lì ogni tormento...ma lo sguardo di lei compariva in ogni istante ..Nessuna speranza gli faceva più compagnia e ormai sentiva l'agonizzante spegnersi di ogni suo sogno....Ad un tratto,da una radio poco distante, una musica .....socchiuse gli occhi e si lasciò trasportare da quella melodia.Pareva che ogni singola nota allontanasse il suo tormento....Riaprì gli occhi....un freddo vento che aleggiava da nord trasportava il profumo di quei fiori bianchi,ma il cielo ora aveva i colori della speranza.