PETRONIUS ARBITER

il gioco d'estate - 1 lunedì: abbigliamento


(Uh.... mi sono imbarcata in un'impresa ardua! Fa niente, ci provo lo stesso).Abbigliamento, abbigliamento... Cominciamo con il dire che ho sviluppato una certa sensibilità all'abbigliamento con gli anni, perchè da bambina-ragazzina non ho avuto modelli femminili da imitare (e quelli che avevo - mi rendo conto ora - non erano un granché: una zia che si veste ora come si vestiva allora, più di 40 anni fa; altre due zie il cui massimo osare era costituito dai sandali d'estate), per cui mi vestivo in jeans e maglietta o, quando ero in botta di femminilità (!!!!!), con scamiciato e mocassini improbabili dalla forma maschile ma che giustificava il loro essere "da donna" la presenza di un tacco altrettanto improbabile, alto e grosso, squadratissimo. Non riguardo volentieri le foto del liceo perché da 18enne avevo l'aria da 40enne.... In pratica ho cominciato a vestirmi "da donna" intorno ai 30 anni, e adesso che tendo al cariatide mi lancio in tenute osées... nel senso della figura, che avete capito? Vi basti sapere che ho preso in queste settimane - e metterò oggi per la prima volta nella mia vita.... un paio di leggings! Dato che non sono un giunco, confido molto nel potere dissimulante della casacca soprastante; ma se anche così fosse un brutto spettacolo (che peraltro si consumerà tra le quattro mura di una casa amica), sappiate che non affliggerò l'umanità con rotolini e rotoloni debordanti: mi limiterò a indossarli in casa, se lo specchio e l'amica responsabile del misfatto - ovvero colei che mi ha istigato all'acquisto - daranno responso sfavorevole.