PETRONIUS ARBITER

buon vicinato, ovvero "la solidarietà"


Cara Vicina dal dolce viso e dall'acido sorriso, grazie per esserti tanto interessata alla sorte della mia biancheria reduce dal (non) lavaggio compiendo il quale è eroicamente spirata Bice la Lavatrice.Grazie per esserti librata nel cielo della poesia definendo "vomitevole" l'afrore - certo non invitante, lo ammetto - che sprigionava dalla biancheria bagnata rimasta per qualche tempo nel cestello di Bice.Grazie per la diplomazia con cui hai ribadito il concetto lasciando porte e finestre spalancate, tu che avresti una carriera di guardia carceraria assicurata. Grazie soprattutto per avermi garantito il tuo aiuto e panni puliti e profumati per tutto il tempo che manca alla nuova consegna con una graziosa scrollata di spalle e la frase "hanno fatto così anche con me, l'ho appena presa nuova". Grazie per avermi con tanto garbo offerto un giro nella (seconda) lavatrice che giace inutilizzata in cantina. Tanta gentilezza mi confonde. Grazie, davvero, non insistere, ti prego: non ne approfitterò.