PETRONIUS ARBITER

serata a teatro


Ieri sera sono andata a teatro con un'amica pedagogista a vedere uno spettacolo in ricordo di Giovanni Bollea.E' stato un tributo lungo (tre ore) e molto appassionante, a cui hanno partecipato personaggi molto diversi. di tutti i discorsi, un'immagine mi è piaciuta particolarmente: quella della chioccia che spinge avanti i pulcini, che quasi li scaccia da sé perché possano prendere autonomamente la loro strada. Ho scoperto che applico inconsapevolmente (o quasi) il pensiero di Bollea nel mio lavoro; in particolare, in questi giorni di fine anno scolastico, maturità e altri casi personali in cui ho sentito al cellulare o su Facebook molti dei miei allievi, sento particolarmente mia l'immagine della chioccia che allontana i pulcini. (Sarà un caso che la mia quasi omonima allieva ogni tanto risponda alle mie richieste con "sì mamma"?).PS: ora che ci penso, tra i miei "pulcini" meno giovani ce ne sono alcuni che hanno seguito le orme di mamma chioccia - non necessariamente le mie: Francesco, rimasto a insegnare lingue, ma non lingue "banali"; Valentina, che fa davvero la chioccia alla primaria; Paola, la più sportiva del gruppo, (curiosamente tutti della stessa classe!) e Francesca, appena tornata al liceo da giovane prof. Che emozione abbracciarli da collega....