Vuoi commentare un post?
Clicca su "Continua a leggere...>>" in fondo ad ogni articolo e sarai indirizzato alla pagina contenente il post completo e commentabile da chiunque con la possibilità di lasciare il link al proprio blog.
TAG
Post n°33 pubblicato il 01 Dicembre 2011 da Mi7ch85
L'Islanda è il primo paese dell'Europa occidentale a riconoscere la Palestina come stato indipendente e sovrano in base ai confini precedenti alla guerra dei sei giorni del 1967. |
Post n°32 pubblicato il 30 Novembre 2011 da Mi7ch85
Vedere dei videogiochi all'interno dei bar è da anni una consuetudine in tutto il mondo, ma il gestore di un locale londinese ha superato ogni consuetudine installandone uno nel WC maschile. Perchè proprio nel bagno degli uomini? Semplice, perchè ci si può giocare solamente mentre si fà la pipì. |
Post n°31 pubblicato il 29 Novembre 2011 da Mi7ch85
La torre di Pisa non è l'unico campanile pendente nel mondo. Anche il Big Ben, la famosa Torre di Londra facente parte del complesso del Parlamento britannico che deve il suo nome alla campana che ospita al suo interno, ha sviluppato un'inclinazione che peggiora di anno in anno. |
Post n°30 pubblicato il 29 Novembre 2011 da Mi7ch85
Google è il motore di ricerca in assoluto più usato al mondo. Ma quanti di voi lo sanno usare al massimo delle sue potenzialità? |
Post n°29 pubblicato il 28 Novembre 2011 da Mi7ch85
"La donna che sbatteva nelle porte” è un romanzo amaro e lieve, bellissimo e struggente, che racconta la storia di Paula, una donna di 39 anni con già troppa vita alle spalle. Padre misogino e madre sottomessa, Paula già da adolescente ha voglia di fuggire da una famiglia che non la sa amare e da una scuola che la etichetta come una ragazzina stupida e amorale. Tutto cambia quando, qualche anno dopo, Paula diventa la “signora” Spencer, la moglie di Charlo, il bello del quartiere, sicuro, vincente, carismatico. Charlo è la felicità, il sesso, la speranza, il riscatto. Poi arrivano i figli, Charlo perde il lavoro e la vicenda precipita improvvisamente nelle profondità di un dolore fisico e psicologico, dove lo sbattere la testa nelle porte diventa per Paula metafora per nascondere la violenza subita dal marito. |