Il cielo sulla terra

17 giugno 2014

Lo spazzacamino-Il povero-dei poveri-dei poveracci.

Senti che c'è qualcosa che dentro di te non và ma non capisci cosa ... ringrazio Dio di avermi dato la solitudine, il silenzio, la preghiera, per ascoltare la voce della coscienza, la voce della verità dentro di me, impapare a fare il discernimento scegliere sempre il bene e dire sempre no al male, mantenere la pace e avere sempre un animo libero dal peccato, dal rimorso, un animo nella pace e nell'amore.

Lo spazzacamino-Il povero-dei poveri-dei poveracci. 

Se sono un cristiano ?

Mi chiedo cosa c'entra allora questo Sangue di Cristo con la mia vita?

A questa domanda adoro rispondere con una riflessione del nostro amatissimo pontefice Giovanni Paolo II lui direbbe così:

"Il sangue di Cristo non è soltanto espiazione del PECCATO(Liberazione dalla colpa o del peccato attraverso l'accettazione di una punizione), non è soltanto GIUSTIZIA RIPARATRICE ma è anche e ancora più manifestazione di un AMORE infinito e misericordioso."

Dalla meditazione di queste parole cari amici mi accorgo che contengono, in pratica, il senso più profondo della mia vita e di quella di tutti i fedeli cristiani. Non ho dubbi e voglio condividere con voi questa mia profonda maturazione nel dirvi che nella visione cristiana, il Sangue è segno di Vita e ad esso è strettamente legato il fenomeno vitale e rigenerante della REDENZIONE MIA e di tutti GLI UOMINI DEL PASSATO PRESENTE E FUTURO.

Cosa c'entra con la mia vita ?

Mi guardo intorno: la società in cui vivo gronda sangue ...si uccide in modo brutale, genicidi, si dichiarano guerre, si considera la vita umana inferiore a quella animale, si pratica l'aborto, si fà tecnologia spicciola con l'embrione umano, si uccide dicono gli esperti in modo dolce(l'autanasia). Si versano in nome di tante false verità, fiumi di sangue di innocenti!

Il sangue di conseguenza è entrato nel mio tessuto psicanalitico di UOMO MODERNO come termine terrificante, legato al potere della violenza, associato a morte ingiusta, comunque a eventi di estrema negatività.

Ma cosa grida questo sangue?

Fissare non tanto gli occhi, quanto la mente e il cuore al crocifisso ...

e alle sue piaghe e considerare che colui che ci ha dato

il suo Sangue è il figlio di Dio.

Il Sangue attualizza in ogni istante il meraviglioso paradosso della nostra FEDE: La Vita può sbocciare dalla morte, la forza della debolezza, la gloria della vergogna. Il Sangue di Cristo versato totalmente in un atto di una crudeltà inaudita, fa nascere una nuova vita, quella dei redenti uniti nella Chiesa, popolo santo di Dio. Di qui la necessità INCENTRARE tutta la nostra azione missionaria su questo mistero e andare INCONTRO a coloro che non hanno più vita per far sì che il sangue ricada su di loro e li faccia rivivere. Un impegno per un'attenzione amorevole verso coloro che hanno perso la vita dello spirito a causa di malattie fisiche o psichiche, a causa di circostanze incontrollabili o per conseguenze dei loro peccati o di quelli degli altri. Stare accantoad essi facendo capire che la sofferenza può portare un RINNOVAMENTO. La nostra azione missionaria rimane INEFFICACE se non ci facciamo rinnovare noi stessi per primi dal Sangue di Cristo, questo è il senso. Quello che mi auguro che questa presentazione possa creare in voi uno stimolo una motivazione per intraprendere un percorso di preghiera duraturo che non si limiti solo nel mese di luglio ma si prolunghi per tutto il corso della vostra vita. Cari amici grazie per il vostro ascolto!!!