INVENTA UNA STORIA

Post N° 3


creazione nuovo personaggio: Andrea, 22 anni, figlio di margherita.Quando arrivò, lui era disteso sul letto in camera sua..pensava che aveva fatto bene dopotutto a tornare a casa..per troppo tempo era rimasto all'estero cercando fortuna, e l'aveva anche trovata poi. Ma come una magia era bastato un puf!una cosa  qualunque a mandare tutto in fumo..era partito appena compiuti 20 anni..all'inizio, dopo essersi stabilito in Svizzera, tornava a casa per le feste, a trovare la famiglia;poi all'improvviso si era fatto tutto più complicato..era difficile abbandonare il lavoro, così, poco a poco, aveva eliminato completamente le visite...aveva dato un enorme dispiacere a sua madre margherita, ma proprio non poteva partire ogni volta..quando poi aveva conosciuto Lei, la sola Lei che era riuscita a fargli perdere la testa, non si era più sentito tanto in colpa...l'aveva conosciuta un giorno di pioggia, davanti un cafè. pioveva talmente forte che senza ombrello o altro per ripararsi era impossibile anche solo cercare d muoversi..poi l'aveva vista. gli occhi incrociarono i suoi, scuri, lucenti, belli. lei camminava con una finta disinvoltura, tipica delle persone timide, e forse un pò insicure..gli era passata vicino disperdendo il suo dolce profumo d rosa, invadente, penetrante...eccitante. andrea aveva sfidato le intemperie, le era andato dietro, l'aveva fermata e aveva ammiccato un sorriso..timido anche lui, che in quella situazione proprio non c si sapeva vedere..contrariamente a quanto aveva pensato, lei accettò il suo invito d tornare insieme a quel cafè, dove rimasero a chiacchierare per ore...lui rapito dalla sua voce, morbida, bassa ma chiara..sembrava una dolce musica per le sue orecchie...a quel caffè preso insieme ne susseguirono altri, e altri ancora, poi si passò a pranzi, cene, divertiti e affascinati l'uno dall'altra...passarono talmente tanto tempo insieme che dopo soli 4 mesi di frequentazione, seppur assidua, sembrò loro talmente naturale stare insieme l'intero giorno che lei si trasferì a casa di Andrea..lunghe notti di passione, quotidianità che però diventava importante all'improvviso, da quando c'era lei...era trascorso poco più di un anno, quando Andrea si sentì dire che ormai era finita, lei aveva conosciuto un altro, mentre lui era così impegnato nel suo lavoro che lo portava ad assentarsi intere giornate e a lasciarla sola..ormai c'era poco da fare..lei amava l'altro, Andrea amava lei..non avrebbe resistito un solo giorno sapendola vicina nella stessa città, ma tra le braccia d un altro..molte volte era tornato davanti a quel cafè, sperando di vederla, all'improvviso, come la prima volta, ma lei non tornò mai. decise d lasciare il lavoro..il male del cuore t sconvolge la vita, più di ogni altra cosa, ti logora dentro piano piano, ti spegne quella luce che prima c'era, anche grazie a lei.. tornò al suo paese d'origine..Margherita nel vederlo varcare la soglia con tutti quei pacchi e valige quasi le scoppiava il cuore..erano trascorsi tre mesi..aveva cominciato a lavorare dalla madre..dopotutto avrebbe potuto essere felice anche lì..certo, non c'era lei, ma in nessun altro posto l'avrebbe mai avuta indietro..doveva farsene una ragione..assorto nei suoi pensieri, all'improvviso sentì aprirsi la porta della pensione, sua madre accoglieva i clienti..ma no, doveva essere una persona sola, c'era troppo poco rumore.. rimase in silenzio per cercare di capire di chi si trattava..poi la senti, una voce melodiosa, stanca, forse per il viaggio..doveva essere una donna più o meno della sua età..poi si girò a pancia in giù e curioso ma non più di tanto si addormentò nella convinzione che di qualsiasi persona si trattasse l'avrebbe conosciuta quella sera, a cena...