INVENTA UNA STORIA

Post N° 25


 Ad Antea, Mina era sempre piaciuta. Non conosceva proprio tutte le canzoni ma abbastanza per riuscire ad apprezzarla bene. Mentre ascoltava la canzone, si guardava intorno e cercava di capire qualcosa di più di quella strana coppia formata da Vanda e Matteo. Vanda le piaceva, così d’istinto. Matteo aveva gli occhi di uno che s’intende delle cose della vita. Aveva degli occhi curiosi, occhi che si spostavano con lentezza come per meglio percepire le varie sfumature. Ad Antea istintivamente stava simpatico.La voce di Mina continuava ad uscire dal juke-box. Solo la voce sembrava in movimento. Il resto era tutto fermo. Antea percepiva qualcosa di strano ma non sapeva definire quella sensazione. Si guardò le mani e solo in quel momento, si accorse che non aveva ancora assaggiato il panino. Lo avvicinò alla bocca e inizio a degustarlo. Mangiava e continuava a guardare il locale. Era bello, accogliente, Vanda era riuscita a rendere l’ambiente molto caldo, una bella atmosfera. Chissà come è quando si riempie, pensò Antea.Proprio in quel momento, la porta del locale si aprì, Antea si girò a guardare i nuovi arrivati. Era una coppia, avevano l’aria assorta, come persi nei propri pensieri, ma pensieri allegri, perché sul viso della donna era ancora appeso un sorriso, come a voler continuare un pensiero leggero, come a volerlo conservare il più a lungo possibile. - “Ciao Vanda!” Salutò il ragazzo.- “Ciao Andrea.” Rispose Vanda. La donna che accompagnava Andrea sembrò irrigidirsi un po’, forse intimorita da quella confidenza alla quale lei non apparteneva, non ancora almeno.