PGV Suore Cappuccine

VOCAZIONE E'...


Pace e bene a tutti! Con la gioia nel cuore non posso non condividere quanto il Signore ci ha donato in questi giorni durante il ritiro vocazionale. "Vocazione è...", questo è il tema su cui io e altre quattro ragazze abbiamo riflettuto con la guida saggia di Fra Salvatore Zagone e la dolce testimonianza di Suor Elisa e Suor Erina. Quale gioia nel riscoprirci tutti chiamati alla Santità, vocazione di ogni figlio di Dio!Dalla vocazione universale alla vocazione di Francesco: "Che vuoi che io faccia?", chiedeva il poverello d'Assisi all'Altissimo a Spoleto; "cosa vuoi che io faccia?" chiediamo oggi a Gesù. Non è possibile sentire la Sua risposta se non assumiamo uno sguardo contemplativo, se non ci mettiamo nell'ascolto di Colui che ci ha creati, che come da Padre ama, esorta, incoraggia e ri-chiama i suoi figli. Si, il Signore ha un progetto meraviglioso per noi, vuole fare di noi un prodigio e, da Padre premuroso, ci indica la strada. Oggi ci chiede quali sono i nostri talenti e, dopo averli individuati, di impiegarli e farli fruttificare; l'importante è impiegare tutta la nostra essenza, tutto il nostro essere e non aver paura di lavorare nella vigna del Signore in qualunque posto Dio ci chiami. Francesco, dopo aver posto la sua domanda all'Altissimo Signore, comincia a ritagliarsi degli spazi personali con Lui, l'incontro con l'altro lo aiuta, a partire dall'incontro con il lebbroso, che il poverello ricorda nel suo testamento (FF 110). Da quell'incontro, nasce la conversione di Francesco; Francesco vince le resistenze del proprio io e, quando le supera, sperimenta la perfetta letizia. Chi è oggi il nostro lebbroso? Chi ci fa ribrezzo? Da chi e da che cosa fuggiamo? Tanti gli spunti di riflessione, gli interrogativi, che incalzano e ci spingono a rispondere. Gesù chiama continuamente e ci invita a dare una risposta. O rispondiamo e scegliamo o la vita ci impone le sue scelte. Gesù chiama....così come ha chiamato Suor Maria di Gesù Santocanale. Gesù chiama e ci chiama prima come donne/uomini, poi come spose/sposi e infine come madri/padri. Sono tre tappe inscindibili che ciascun cristiano è chiamato a percorrere nella vita consacrata o nel matrimonio. Carolina Santocanale sperimenta prima la sua femminilità, poi la sponsalità, che diventa maternità nei poveri, negli ultimi. Carolina si fa "pane spezzato per i poveri". Gesù chiama...così come ha chiamato 25 anni fa Fra Enrico a seguirLo nella vita consacrata e nel Suo ministero. Sabato sera abbiamo partecipato con gioia al suo anniversario di sacerdozio e ringraziato il Signore insieme... Continuate a pregare per noi, perché possiamo scegliere e rispondere alla chiamata di Dio con quell' "Eccomi, sono la serva del Signore", che Maria ci indica.Pace, Arianna.